“Promuovere il ciclismo nel territorio significa innanzitutto creare delle ciclabili adatte ai più piccoli per poi portare gli stessi, da adulti, nelle strade. Da qui il mio appello alle istituzioni locali: serve un ciclodromo per far allenare i ragazzi in sicurezza”. Così, all’Adnkronos, Roberto Lencioni, detto Carube, ex meccanico del campione Mario Cipollini e che attualmente gestisce una scuola di ciclismo under 12 a Segromigno in Monte, in provincia di Lucca, a margine del Bike Forum organizzato in occasione della nona edizione dell’Oscar del Cicloturismo italiano.
“Nel territorio di Lucca, dove ci sono luoghi meravigliosi dalla montagna al mare, in passato, c’erano 5 squadre professionistiche di alto livello - sottolinea Carube - Ma purtroppo questo si è perso nel tempo, quando invece è motivo di appeal per il turismo. Seppure qui di cicloturisti ce ne siano tmolti, il settore andrebbe maggiormente valorizzato”. Tra l’altro, Carube, che organizza la ciclostorica Vinaria (con percorsi diversificati, da 40 a 80 km e un altro family) portando ogni anno circa 400 presenze nel Lucchese, tra cui una buona parte proveniente dall’estero, rispetto alle manifestazioni di ciclismo vintage, spiega: “Sono eventi dal carattere amichevole che nello stesso tempo mostrano, tra storia e tradizioni, i pregi del territorio. La Vinaria, per esempio, offre la possibilità di conoscere prodotti locali in cui è racchiusa la storia di questa zona. Solo l’acqua arriva dalla Garfagnana. Sono eventi che hanno anche il vantaggio di far restare i turisti di più nel territorio, perché si tratta di turismo lento”.