Non riusciva ad accettare che il loro amore fosse finito fino a quando non ha compiuto il gesto estremo: l'ha uccisa e poi si è tolto la vita. E' quanto avvenuto venerdì notte a San Miniato (Pisa), dove il calciatore 25enne Federico Zini ha sparato alla sua ex Elisa Amato e poi si è suicidato. Il tragico epilogo di una storia finita da tempo, anche se lui non si era mai rassegnato. Tanto che - riferisce il 'Corriere della Sera' - aveva accusato la famiglia della ragazza, che pare non fosse contenta della relazione, di averla plagiata. Non c'era giorno che non scrivesse a Elisa e spesso andava a trovarla nel negozio di abbigliamento di Firenze dove lavorava. "Lei era troppo paziente - racconta Alice, un'amica di Elisa -. Le avevo detto di tagliare ogni rapporto con l'ex, ma a lei dispiaceva, continuava a credere che Federico fosse un ragazzo buono e che alla fine quell'infatuazione sarebbe passata anche a lui. Diceva che sarebbe guarito. Elisa era una volontaria, credeva nella gente".