Il sottosegretario: "Un conto se i parla di stadi o discoteche, altrimenti è eccessivo"
"Per quanto riguarda l'obbligatorietà del Green pass, un conto è se parliamo di discoteche o stadi ma per i ristoranti e i bar è eccessivo anche perché si introdurrebbe un elemento economico: pensiamo alla famiglia che va a mangiare una pizza e li costringiamo a pagarsi il tampone. Io credo che su questo sarei cauto". Lo ha spiegato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ospite di 'Radio Anch'io' su Rai Radio 1.
Quali sarebbero quindi gli usi del green pass? "Lo abbiamo già introdotto per i matrimoni, eventi all'aperto, allo stadio, dove ci sono grandi numeri, ma pensare di renderlo obbligatorio per la ristorazione è prematuro - avverte il sottosegretario- poi se un ristoratore liberamente fa entrare solo i clienti vaccinati con il green pass è un altro discorso. Veicoliamo il messaggio che è importante vaccinarsi e noi siamo più avanti rispetto alla Francia. Abbiamo vaccinato - conclude - il 43% della popolazione e loro al 36%".