Identificati i corpi del papà e della mamma dei fratellini morti e quello di Salvatore Impagliazzo, il compagno della prima vittima accertata. Si cerca l'ultima dispersa, 300 gli sfollati
Salgono a tre i corpi estratti dal fango oggi a Casamicciola Terme, sull'isola di Ischia. I vigili del fuoco dopo avere rinvenuto i corpi di due uomini, Salvatore Impagliazzo e Gianluca Monti, hanno trovato il cadavere di una donna, l'undicesima vittima: si tratta di Valentina Castagna la mamma dei tre fratellini morti nella frana e moglie di Monti. La donna è stata identificata dai suoi familiari. Resta solo un disperso: Maria Teresa Arcamone.
"Purtroppo abbiamo ulteriori tre ritrovamenti, tre delle quattro persone che mancavano. A questo punto mancherebbe un'unica persona, stanno continuando le ricerche", ha poi detto il prefetto di Napoli Claudio Palomba, nel corso di una conferenza stampa al termine della riunione del centro coordinamento soccorsi. "Sugli sfollati siamo intorno alle 300 persone, con 59 minori", ha spiegato ancora. Tutti gli sfollati, ha sottolineato Palomba, "sono collocati o in strutture alberghiere o in abitazioni private presso familiari".
In caso di allerta meteo gialla o arancione, ha poi sottolineato il prefetto, saranno sgomberati circa 600 edifici individuati a Casamicciola. Questo il risultato delle verifiche effettuate su 1.134 edifici della zona. "Il lavoro che si farà in queste ore - ha spiegato Palomba - è quello di indicare alla popolazione, in caso di allerta gialla o arancione, di allontanarsi temporaneamente dagli edifici nella fase di allerta. Si sta cercando di individuare, il commissario già domani mattina incontrerà anche gli altri sindaci, esclusivamente strutture alberghiere in modo da garantire la collocazione". Un primo caso di evacuazione potrebbe verificarsi nel fine settimana, tra sabato sera e la giornata di domenica, giorni in cui è previsto il ritorno del maltempo.
"Domani il commissario Legnini incontrerà i sindaci e si vedrà se le persone hanno famiglie che possono ospitarle. Vogliamo ricorrere a soluzioni tipo palazzetti o palestre solo in casi estremi. Lo sgombero - ha sottolineato Palomba - sarà presidiato dalle forze dell'ordine e verranno presidiati anche i punti di accesso alla zona". Saranno tra le 1.000 e le 1.300 le persone che dovranno provvisoriamente abbandonare le loro abitazioni in caso di allerta, la stima fornita dal prefetto. In caso di allerta diramata dalla Protezione civile della Campania, il commissario straordinario del Comune di Casamicciola Terme, Simonetta Calcaterra, emanerà quindi un'ordinanza con la quale si inviteranno i cittadini a lasciare le case. Sarà disposto un servizio di navette che porterà i cittadini nelle strutture alberghiere individuate. "Anche i cittadini che non ricadono nella zona rossa possono allontanarsi dalla propria abitazione - ha spiegato Calcaterra - nel caso ritengano che la zona in cui risiedono sia in pericolo, con accoglienza presso una nave ancorata al porto di Casamicciola".
"L'intento è riaprire le scuole in presenza, anche perché tra gli sfollati c'è un cospicuo numero di ragazzi", ha detto ancora. Nel corso della riunione "abbiamo affrontato il tema scuola", ha aggiunto il prefetto, spiegando che domani "il commissario Legnini si confronterà con i sindaci".
Ed è una corsa contro il tempo, perché è atteso maltempo sull'isola forse già da domani. Tecnici e Protezione civile al lavoro a Casamicciola Terme per definire la nuova perimetrazione della zona rossa in vista della nuova allerta meteo. La zona dovrebbe avere confini più ampi rispetto a quella attuale. La Prefettura di Napoli è al lavoro per definire entro il fine settimana, come ha detto il Prefetto Claudio Palomba, per definire il 'Piano speditivo di emergenza' di cui Casamicciola non era provvisto.
Al lavoro da oggi il neo Commissario straordinario per la Protezione civile ad Ischia Giovanni Legnini. E' stato nominato ieri sera dal Dipartimento che fa capo al ministro Nello Musumeci, d'intesa con la Regione Campania. Legnini è in atto Commissario per la ricostruzione post terremoto ad Ischia. ''Un Commissario già dotato di struttura tecnica, per l'incarico in atto ricoperto, ci è apparsa la scelta più pertinente dal punto di vista tecnico e logistico. Dovrà mettersi al lavoro per affrontare, d'intesa con il nostro Dipartimento nazionale, gli adempimenti che la legge gli affida'', ha detto Musumeci.
Prevista oggi, 1 dicembre 2022, l’approvazione del decreto Ischia per far fronte all’emergenza scatenata dal nubifragio dello scorso fine settimana.