La 31enne, morta a Casamicciola, aveva telefonato al padre che però è stato bloccato dal fango
Terrorizzata e temendo il peggio, quindi Eleonora Sirabella, la 31enne morta nella frana che ha spazzato via diverse abitazioni in località Rarone, nella parte alta di Casamicciola, aveva chiamato il padre chiedendogli di venire a prenderla e portarla via in una zona più sicura. Ma il padre, accorso insieme al figlio, è rimasto bloccato da fango e detriti a poca distanza dall'abitazione della figlia. La giovane evidentemente aveva percepito che poteva accadere qualcosa di drammatico, tra la forte pioggia che da ore si era abbattuta sull'isola e i boati provenienti dal versante del Monte Epomeo sotto il quale si trova la zona del Rarone. Da qui la chiamata al padre, subito accorso insieme al figlio in via Celario; i due però si sono trovati davanti un "muro" di detriti e fango, che li ha costretti a fermarsi a poche centinaia di metri dalla casa della 31enne.
La casa, nella quale Eleonora viveva con il compagno che risulta attualmente disperso, è stata demolita dalla frana. Il corpo di Eleonora è stato ritrovato dopo qualche ora nei pressi della sottostante piazza Maio, del compagno ancora nessuna notizia. Proseguono le ricerche dei soccorritori nella speranza di trovare vivi gli altri dispersi.