Un lungo corteo di cittadini e militanti di CasaPound ha sfilato per via Laurentina fino al quartiere Giuliano-Dalmata, a Roma, per ricordare i martiri di Foibe ed Esodo.
“Contro il negazionismo di esponenti della politica e del mondo accademico, ricordare il sacrificio di migliaia di nostri connazionali è un dovere. È anche un dovere ricordare a chiare lettere la matrice di stupri, sevizie e assassini sommari contro uomini, donne e bambini, colpevoli solo di essere italiani: furono i partigiani titini, con l’aiuto e il sostegno dei partigiani italiani, a infoibare la nostra gente. Oggi, ancora più di ieri, ribadiamo che noi non scordiamo gli oltre 10.000 infoibati e 300.000 esuli di Istria, Fiume e Dalmazia”.