"Si tratta di un reato che per quanto grave non può andare a inficiare la capacità genitoriale" dice all'Adnkronos il matrimonialista Gassani
''Un eventuale rinvio a giudizio e condanna in primo grado potrebbero scalfire l'immagine di Fedez ma dubito possano avere un'incidenza fondamentale sul piano delle capacità genitoriali e, dunque, comportare conseguenze sull'affidamento dei figli". Così, interpellato dall'Adnkronos, l'avvocato Gian Ettore Gassani, presidente dell'Ami, Associazione Matrimonialisti italiani, commenta l'inchiesta della procura di Milano che vede indagato il rapper per rissa e lesioni in concorso in relazione all'aggressione, subita dal personal trainer Cristiano Iovino.
"Premettendo che non sappiamo se Fedez sia o no colpevole, stiamo parlando comunque di un reato che non è avvenuto in un contesto intra familiare, cioè contro familiari – sottolinea Gassani –. Si tratta di un reato che per quanto grave non può andare a inficiare la capacità genitoriale, salvo che la perizia del giudice civile non sancisca un grado di aggressività".
"In caso di condanna, l'immagine e la credibilità di Fedez ne risentirebbero, ma non si può considerare automaticamente una condanna per rissa rispetto alla capacità genitoriale – spiega il matrimonialista – che andrebbe comunque verificata in sede civile con una consulenza tecnica d'ufficio".