Le immagini dei tanti al lavoro dopo le devastazioni nel giorno dell'inaugurazione dell'Expo hanno fatto il giro del web. E ora dalla città di Dante, dove un 'esercito' di 1.800 fiorentini da qualche anno si dà da fare per pulire e abbellire strade, muri e giardini, arriva un appello: "Un 'franchising' del volontariato per rendere più belle le nostre città"
Dagli Angeli del Fango agli Angeli del Bello, le bianche ali sono ancora protagoniste nella città di Dante. Pulire, migliorare, arricchire e mantenere 'bello' l'ambiente in cui viviamo sono gli obiettivi della Fondazione gli Angeli del Bello di Firenze, una centrale del volontariato urbano per la cura e il decoro della città. Gli 'Angeli' curano aree verdi, rimuovono le scritte dai muri e danno supporto a chi vuole prendersi cura degli spazi comuni. Proprio come hanno fatto i milanesi, le cui immagini mentre ripulivano Milano dopo le devastazioni del giorno dell'inaugurazione dell'Expo hanno fatto il giro del web.
La fondazione fiorentina è nata nel 2010 con un gruppo di circa un centinaio di persone e in nemmeno cinque anni i suoi iscritti si sono ben più che decuplicati: a oggi sono 1.820 - 500 gli studenti - i volontari impegnati nel rendere e mantenere la città 'bella'. Sul loro modello nuove associazioni sono già nate o stanno nascendo in tante altre città italiane: l'idea è creare, al di là di iniziative spontanee, una sorta di 'franchising' del volontariato che possa coltivare in maniera continuativa il senso civico dei cittadini e il rispetto per la propria 'casa'.
"La fondazione nasce con l'obiettivo fondamentale di recuperare il senso civico dei cittadini - spiega all'Adnkronos Giorgio Moretti, presidente della Fondazione gli Angeli del Bello - per far capire a tutti, non solo ai fiorentini ma anche agli stranieri, e in particolare agli studenti che vivono a Firenze, la necessità di cambiare il modo di vivere e di non tenere gli occhi chiusi quando escono di casa. Lo spirito è che la città dove vivi è la tua casa, e per questo devi mantenerla decorosa, pulita e magari abbellirla. Così nasce nel 2010 la Fondazione degli Angeli del Bello con soci fondatori l'Azienda di Servizi Ambientali Quadrifoglio Spa e l'Associazione Partners di Palazzo Strozzi ed è promossa dal Comune di Firenze".
"Creare la fondazione non è stato facile - spiega Moretti, che è anche presidente della Servizi Ambientali Quadrifoglio - senza risorse di privati sarebbe stato praticamente impossibile, ma una volta avviata è andava avanti quasi da sé. C'è una persona a cui è affidata l'organizzazione del lavoro, l'unica che viene pagata, poi è tutto volontariato dei cittadini che hanno la voglia di impegnarsi nel tenere la città pulita, i giardini in ordine e belli".
"Certo che per avviare un progetto del genere - prosegue - ci vuole anche l'aiuto dell'ente locale, del Comune per tanti aspetti per così dire burocratici: dalla stesura dello statuto della fondazione, alle autorizzazioni necessarie, protocolli con le sovrintendenze, alla logistica. Servono, anche, mezzi e materiali per poter fare un lavoro come si deve".
"Ora siamo oltre mille volontari e hanno preso il nostro esempio altri comuni della regione Toscana, piccoli e grandi, da Empoli a Figline Incisa Valdarno e altri che hanno adottato o stanno adottando lo stesso progetto, e mi piacerebbe che questo senso civico si espandesse anche in altre città italiane. A questo proposito la Fondazione di Firenze si mette a disposizione per chiunque, persona o ente, voglia tentare di avviare il motore del volontariato per migliorare la propria città".
"Anche sul nostro sito web - continua Moretti - si possono trovare tante informazione ed inoltre mettiamo a disposizione una sorta di kit di formazione per coloro che intendono capire cosa e come fare. Tutta la nostra esperienza è a disposizione di coloro che hanno voglia di essere partecipi civicamente nella propria città".
"Quella di Milano, dove i cittadini si sono riversati per le strade a ripulire i disastri causati dai disordini della manifestazione, è stata una cosa spontanea e sporadica, che però può essere considerata un segnale forte - sottolinea il presidente - Una fondazione o associazione come questa di Firenze invece sarebbe un coltivare in maniera continuativa il senso civico dei cittadini e il rispetto per la propria 'casa'". E poiché il rispetto va insegnato a partire dai più piccoli, accanto agli Angeli, sono nati anche gli 'Angioletti del Bello', che si prendono cura del proprio ambito scolastico: il progetto partirà a breve in sei scuole con 13 classi e vedrà coinvolti 250 bambini.
Infine, la fondazione ha lanciato la prima edizione dell'iniziativa la 'Settimana del bello. Tutto può cambiare' che si svolgerà dal 17 al 23 maggio in diverse location cittadine. Una serie di eventi realizzati per sensibilizzare i cittadini, turisti e city users sui temi del bello, del decoro e della cittadinanza attiva e rendere Firenze 'ancora più bella.