cerca CERCA
Mercoledì 27 Novembre 2024
Aggiornato: 21:34
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Covid può colpire anche organi addominali e apparato gastrointestinale

E' quanto indicato in un articolo di revisione pubblicato sul 'World Journal of Gastroenterology', frutto della collaborazione tra le scuole radiologiche di Pisa e Napoli

(Foto Fotogramma/Ipa)
(Foto Fotogramma/Ipa)
05 agosto 2021 | 13.13
LETTURA: 2 minuti

Il Covid può colpire anche organi addominali e apparato gastrointestinale. E "nei pazienti che presentino sintomatologia addominale e gastrointestinale gli esami radiologici più indicati sono la tomografia computerizzata con acquisizione multifasica, e parzialmente anche l'ecografia. Sebbene infatti il virus non determini segni radiologici specifici nel distretto addominale e gastrointestinale, il contributo offerto dalla diagnostica per immagini può aiutare il clinico nella diagnosi, nella stima di gravità e nella prognosi della malattia". E' quanto indicato in un articolo di revisione recentemente pubblicato sul 'World Journal of Gastroenterology', frutto della collaborazione tra le scuole radiologiche di Pisa e Napoli.

L'articolo porta la firma di Piero Boraschi, medico radiologo dell'Unità operativa di Radiodiagnostica 2 dell'azienda ospedaliero-universitaria pisana, coadiuvato da Francescamaria Donati della stessa struttura, da Stefania Romano (Unità operativa di Radiologia dell'ospedale di Pozzuoli, Napoli) e da Luigi Giugliano e Giuseppe Mercogliano (specializzandi dell'Università di Napoli Federico II), che hanno svolto un periodo di formazione alla Scuola di specializzazione in Radiodiagnostica diretta da Emanuele Neri, co-autore dell'articolo e direttore della Radiodiagnostica 3 dell'Aoup.

La pubblicazione, riferisce una nota dell'Aoup, evidenzia come Covid-19 - patologia sistemica che colpisce prevalentemente il sistema vascolare e i polmoni, determinando nei casi più gravi, una severa insufficienza respiratoria che è poi la principale causa di morte nei pazienti che ne sono affetti - possa in realtà coinvolgere anche il tratto gastrointestinale, il sistema epatobiliare, il pancreas, l'apparato urinario e la milza.

I segni radiologici più rilevati - dettagliano gli esperti - sono l'ispessimento della parete intestinale, talvolta associato a iperemia e ispessimento mesenterico, e la distensione fluida del grosso intestino. Raramente sono presenti segni di ischemia o pneumatosi intestinale. Le più frequenti manifestazioni radiologiche del coinvolgimento epatico sono la steatosi epatica, il fango e la litiasi biliare. Più raramente, nei pazienti Covid possono essere presenti la pancreatite acuta edematosa, l'infarto renale e il danno renale acuto da necrosi tubulare acuta. Infine, l'impegno della milza nella Covid-19 è caratterizzato da aumento delle dimensioni (splenomegalia) e da infarti splenici solitari o multifocali con classica morfologia cuneiforme o anche arrotondata, a profili irregolari o lisci (edm).

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza