Tamponi anche per vaccinati per grandi eventi? "E' una stupidaggine che mina Green pass"
"E' probabile che il picco" di questa nuova fase della curva covid in Italia oggi "sia molto vicino, ma dobbiamo continuare su questa linea senza farsi prendere dalla paura per Omicron". Così all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive all'ospedale Policlinico San Martino di Genova, facendo il punto della situazione epidemiologica.
"Ad oggi non serve forzare nulla, come Paese abbiamo ottenuto grandi risultati in termini di vaccinazioni e quindi non servono correttivi in corsa che aumentano solo il panico delle persone. Dobbiamo essere convinti del lavoro fatto fino ad oggi perché è stato fatto molto bene", aggiunge.
L'esperto boccia invece l'ipotesi avanzata dal presidente del Consiglio di superiore di sanità e coordinatore del Cts, Franco Locatelli, che per i grandi eventi ha aperto all'ipotesi, nel caso di peggioramento della curva, di far fare un tampone anche ai vaccinati.
"Pensare questa ipotesi - evidenzia Bassetti - vorrebbe dire che la strategia del Green pass e del super Green pass è stata una stupidaggine. In pratica, è come dire che il fatto che ti sei immunizzato non serve a niente perché ti devi fare il tampone. Spero che questa misura non passi - auspica - perché sarebbe un unicum a livello europeo e mondiale. I grandi eventi si possono fare lasciando l'ingresso ai vaccinati e a chi ha fatto la malattia. Ma pensare di portarsi avanti dicendo che per i grandi eventi ci vuole un tampone è minare la strategia del Governo italiano".
E sulle misure restrittive varate per i viaggiatori in arrivo in Italia, l'infettivolgo dice che "sono ragionevoli: chi non è vaccinato si fa la quarantena e chi vaccinato il tampone. Lo fanno anche altri Paesi con noi, la trovo una decisione corretta".