"Credo che i problemi arriveranno da fuori l'Italia e dobbiamo stare attenti"
Dai dati Covid in Italia degli ultimi 7 giorni, "i contagi, è vero, sono aumentati, ma non sono preoccupato". A dirlo all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. "Non dobbiamo guardare i tamponi positivi o la percentuale di positivi, perché non ci dicono nulla. Dobbiamo guardare i casi gravi, chi va in ospedale, perché ci va e quanto ci sta. Questi dati sono in continua discesa. I reparti Covid sono quasi vuoti o si stanno svuotando. Sarei preoccupato se fossimo passati da 600 persone in terapia intensiva a 700. C'è minor attenzione al problema anche perché la gente è stufa delle misure di restrizione. Non dobbiamo mollare tutto ma qualche misura va alleggerita".
"Si deve continuare a parlare di Covid perché si deve pensare alle modalità con cui difendersi, vaccinazioni per chi non l'ha fatto e anche il richiamo, mettersi la mascherina quando serve. Ma credo che i problemi arriveranno da fuori l'Italia e dobbiamo stare attenti", avverte Bassetti facendo riferimento all'arrivo in Italia dei profughi dall'Ucraina, paese dove il tasso di vaccinazione contro il Covid è fermo al 30%.