"Ci hanno venduto che il nostro Paese è stato tra i migliori ma non è andata così"
"Seppure dare un voto ai governi nella gestione di una pandemia non è cosa facile" la pagella per l'Italia sul fronte Covid "sia del governo Conte che dell'esecutivo Draghi, vede un "meno che sufficiente". Così all'Adnkronos Salute Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'ospedale Sacco di Milano, evidenziando soprattutto "un errore imperdonabile, attribuibile a entrambi i governi, sulla comunicazione che - dice - è stata un vero disastro, ha creato confusione, terrore, panico nelle persone, con un disastro economico conseguente. E ultimamente - aggiunge - ha anche creato contagi perché ha dato delle false informazioni".
Gismondo però sottolinea il fatto che "la responsabilità non sia esclusivamente da imputare solo a chi ha gestito la pandemia, perché siamo stati colti in una impreparazione che ha radici anche precedenti a questi governi".
Per quanto riguarda poi il confronto della gestione italiana con quella di altri Paesi, a partire da quelli europei, "per tanto tempo ci hanno venduto l’Italia come prima nella gestione della pandemia mentre non è andata affatto così", afferma. "Se vogliamo usare un parametro abbiamo avuto più restrizioni degli altri e più morti degli altri. Dunque non è vero che siamo stati i primi, siamo stati nella media e ci siamo barcamenati con quello che avevamo".