Per l'epidemiologo "se non vacciniamo dove i tassi di immunizzazioni sono bassi non possiamo essere ottimisti "
"Stiamo studiano la contagiosità di queste nuove varianti che si stanno affacciando, anche Bq.1.1 ribattezzata 'Cerberus'. E ne vedremo ancora migliaia, ma finché sono varianti e sottovarianti della 'famiglia' di Omicron non ci saranno grossi rischi perché nessuna supera la pericolosità di Omicron 5 e i vaccini resistono bene". Così all'Adnkronos Salute Massimo Ciccozzi, responsabile dell'Unità di Statistica medica ed epidemiologia della Facoltà di medicina e chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma, facendo un punto sulle nuove varianti Covid.
"Se però non vacciniamo contro Covid-19 nei Paesi dove le immunizzazioni sono basse, in Africa soprattutto, non possiamo essere così ottimisti in caso arrivino altre varianti che trovano in quei Paesi un bacino dove svilupparsi", conclude Ciccozzi.