“Nelle ultime settimane c’è stato un netto aumento di casi di Coronavirus nelle carceri italiane. Gli ultimi dati forniti dall’Amministrazione Penitenziaria ci dicono che sono positivi al virus 232 poliziotti penitenziari e 215 detenuti, quasi tutti seguiti e gestiti internamente agli istituti. Ventotto, invece, sono i positivi tra i dipendenti civili, appartenenti cioè alle Funzioni centrali. Particolare preoccupazione è quella riferita al focolaio concentrato nel carcere di Larino, in provincia di Campobasso, con 19 detenuti ad Alta sicurezza positivi al Covid-19, tenuto conto che il personale di Polizia Penitenziaria lamenta una dotazione insufficienti di Dispostivi di protezione individuale". E' quanto dichiara Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe.
"Torno dunque a sensibilizzare il ministero della Giustizia - continua il sindacalista - e in particolare i Dipartimenti dell’Amministrazione Penitenziaria e della Giustizia Minorile e di Comunità, a predisporre con urgenza adeguati interventi".
"La promiscuità nelle celle - sottolinea il sindacalista - può favorire la diffusione delle malattie, specie quelle infettive. E' indispensabile monitorare costantemente la questione e predisporre ogni utile intervento a tutela dei poliziotti e degli altri operatori penitenziari”.