Gli esperti arrivati dalle zone rosse della Cina: "Atteggiamenti da migliorare se il 3 aprile se ne vuole uscire"
"Da quanto abbiamo potuto vedere fino ad ora, e in base alla nostra esperienza, per strada ci sono ancora troppe persone e comportamenti da migliorare". Secondo quanto riporta 'la Repubblica', nella cronaca di Roma, è quanto hanno dichiarato Liang Zongan e Xiao Ning, rispettivamente professore di medicina polmonare all’ospedale di Sichuan e il vicedirettore dell’Istituto Nazionale delle malattie parassitarie e del centro nazionale per la prevenzione, ieri in visita alla Croce rossa di via Ramazzini insieme all’ambasciatore Li Junhua, al ministro degli Esteri Luigi Di Maio e a Francesco Rocca, presidente Cri.
Arrivati due giorni fa, i due medici fanno parte della delegazione di esperti arrivati dalle zone rosse della Cina. "In questi primi giorni di permanenza nella Capitale — proseguono Zongan e Ning — ci confronteremo con medici, ricercatori, infermieri dei diversi ospedali della città. Poi andremo al Nord. In base alle prime valutazioni, ci sono atteggiamenti da migliorare: non tutti coloro che stiamo vedendo in strada portano le mascherine o le portano in maniera corretta. Bisogna poi aprire le finestre ed evitare assembramenti. Solo se tutti rispetteranno in maniera rigorosa queste indicazioni il 3 aprile se ne potrebbe uscire".