Il procuratore capo di Milano: ''Indagine era doverosa, è costata solo 66mila euro. Il procedimento, contrariamente a quello che si è detto, ha visto in campo forze estremamente limitate"
''La collega Ilda Boccassini è stata attaccata in modo spesso vergognoso'' per il processo sul caso Ruby, ''dimenticando che a lei e ai suoi collaboratori della Dda di Milano si devono in questi anni le indagini più importanti sulla 'ndrangheta''. Lo ha detto il procuratore capo di Milano, Edmondo Bruti Liberati, ospite de 'L'intervista' di Maria Latella su SkyTg24.
A proposito delle indagini sul caso Ruby che, ha sottolineato, ''erano doverose'' come dimostrano ''le motivazioni della sentenza d'Appello, e vedremo poi quelle della Cassazione'', ''il costo totale credo sia di 66mila euro tutto compreso. Siamo a cifre assolutamente modeste'' ha detto Bruti Liberati.
''Il procedimento, contrariamente a quello che si è detto, ha visto in campo delle forze estremamente limitate della Procura - ha assicurato Bruti Liberati - è stato fatto con una piccola squadra di polizia giudiziaria, il numero di intercettazioni telefoniche è stato limitatissimo, come per una piccola indagine su un traffico di stupefacenti di periferia''.
Rispondendo poi a una domanda sul ddl anticorruzione, Bruti Liberati ha spiegato che ''l'importante è che l'intervento sia organico'', sottolineando che nella lotta alla corruzione ''il tema della prescrizione è ineludibile''.