Secondo quanto ritenuto dai suoi avvocati, la pena andava ricalcolata da complessivi 20 anni a 17 anni e 2 mesi
E' stato scarcerato Pasquale Zagaria, fratello del boss del clan dei Casalesi Michele Zagaria. La Corte di Cassazione ha accolto un ricorso degli avvocati di Zagaria, Angelo Raucci e Andrea Imperato, ricalcolando la pena in 19 anni di reclusione, risultata già scontata.
Pasquale Zagaria è stato quindi scarcerato per fine pena. Secondo quanto ritenuto dai suoi avvocati, la pena andava ricalcolata da complessivi 20 anni a 17 anni e 2 mesi, cui andavano aggiunti altri 2 anni già in esecuzione per un'altra sentenza di condanna. I complessivi 19 anni e 2 mesi di detenzione sono risultati già espiati. Da qui il provvedimento con il quale stamattina è stata disposta la scarcerazione.
Pasquale Zagaria dovrebbe lasciare a breve il carcere di Milano Opera, dove era detenuto al 41 bis. Lo scorso anno, quando era detenuto nel carcere di Sassari, aveva ottenuto 5 mesi di arresti domiciliari per gravi problemi di salute, per i quali, secondo il Tribunale di sorveglianza, non poteva proseguire la cura a Sassari a causa dell'indisponibilità della struttura sanitaria in quel periodo riconvertita per la cura del Covid-19. Zagaria ha trascorso i domiciliari a Pontevico, in provincia di Brescia. Al suo rientro in carcere è stato affidato alla struttura di Milano Opera, dotata di una sezione ospedaliera anche all'interno del reparto dove viene scontata la pena al 41 bis.