La denuncia del parroco: "Uomini con i mitra sono scappati ma torneranno"
Spari nella notte al Parco Verde di Caivano (Napoli). ''Notte insonne. Notte da incubi". E ancora: "Sfrecciano per i viali sparando all’impazzata. È il terrore". E' la denuncia di padre Maurizio Patriciello. I carabinieri sono intervenuti in viale delle Margherite per l’esplosione di colpi d’arma da fuoco, 19 di due differenti calibri, esplosi da ignoti. Non risultano danni a cose o feriti.
''Notte insonne. Notte da incubi. Gli uomini con il mitra sono scappati. Ritorneranno. È certo. Nessuno sa dire quando ma ritorneranno. Intanto si vive nel terrore. Abbraccio tutti. I bambini e i vecchi. I giovani e i malati. Un abbraccio grande agli uomini e alle donne delle forze dell’ordine. Stamattina si ricomincia. Siamo stanchi. Sfiniti. Ma dobbiamo raccogliere le forze. Signore, donaci la forza di non mollare. Di non arrenderci. Di non scappare. Allontana da noi la paura che ci paralizza. E moltiplica la speranza. Resta con noi, Signore. Resta con noi'', si legge nell'ultimo post pubblicato su Facebook da Patriciello.
In un post precedente, di domenica sera, il parroco aveva scritto: "La domenica volge a termine. Manca poco più di un’ora alla mezzanotte. Per la gente della mia parrocchia non c’è pace. In sella alle loro moto, sono arrivati ancora una volta. Volti coperti. Armi pesanti in mano. Sfrecciano per i viali sparando all’impazzata. È il terrore. Le 'stese' fanno paura. Può morire chiunque. Signore, aiutaci. E voi tutti che avete criticato le forze dell’ordine e l’intervento del governo, vergognatevi. E, se avete il coraggio, venite voi ad abitare con i vostri figli al 'Parco Verde in Caivano. Forza, fratelli e sorelle onesti del Parco Verde. Coraggio. Il Signore non ci abbandona".
I carabinieri del nucleo operativo di Poggioreale sono intervenuti anche in via Al Chiaro di Luna a Ponticelli (Napoli) per l’esplosione di colpi d’arma da fuoco. Sul posto sono stati trovati 21 bossoli di vario calibro. Al momento non risultano feriti ma è stata sequestrata una Fiat Panda con un’ogiva conficcata nella carrozzeria e il lunotto posteriore infranto. Indagini in corso per chiarire dinamica.
"Il 18 ottobre sarò nuovamente a Caivano portando alcune misure concrete che stiamo già iniziando ad adottare. Proseguiremo con sempre più determinazione per dare ai giovani un futuro di crescita personale, di maggiori opportunità lavorative e di libertà da ogni condizionamento delinquenziale. Lo Stato non si piega a minacce di alcun tipo". Così il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.