Al vaglio degli investigatori le immagini del pomeriggio di violenza
Il giorno dopo il corteo anarchico contro il 41 bis e a sostegno di Alfredo Cospito, a cui hanno partecipato un migliaio di persone, Torino fa la conta dei danni delle violenze e dei danneggiamenti provocati dai manifestanti. Monumenti e muri delle case imbrattate, vandalizzate alcune decine di auto posteggiate, scritte pure sulla basilica della Consolata, patrona del capoluogo piemontese, vetrine di banche, compagnie assicurative, e negozi spaccate a colpi di mazza, cassonetti dei rifiuti dati alle fiamme, segnali stradali divelti.
Intanto, al vaglio degli investigatori le immagini del pomeriggio di violenza e dell’’ingente materiale sequestrato nei controlli preventivi effettuati dalla Digos torinese nelle ore precedenti la manifestazione. Al momento è di 37 persone il bilancio dei manifestanti accompagnati in questura per accertamenti e poi rilasciati.