E' di nuovo allerta maltempo sull'Italia e purtroppo si registrano altre vittime. In Val d'Aosta un albero è caduto sulla strada regionale 44 nel Comune di Lillianes, schiacciando un'auto su cui viaggiavano due persone che sono rimaste uccise. La strada è stata chiusa al traffico. Per scongiurare nuove tragedie, chiusa anche la strada statale 26, dal km 133.9 al km 143.1, tra il comune di Pré Saint Didier e il comune di La Thuile a causa della caduta di massi.
In Alto Adige, in Val Badia, dopo la morte del vigile del fuoco volontario ucciso da un albero, a perdere la vita ad Antermoia è stato un anziano di 81 anni. L'uomo stava lavorando sul tetto della malga adiacente alla sua abitazione che era stata danneggiata dalla tempesta che si è abbattuta in Alto Adige e in particolare proprio in Val Badia. Per cause ancora in via di accertamento, l'anziano è caduto dal tetto. A nulla sono valsi i soccorsi, prima dei suoi stessi familiari e poi del personale medico dell'elisoccorso Pelikan, giunto immediatamente sul posto assieme ai vigili del fuoco volontari della zona.
Ed è morto all'ospedale di Bolzano l'automobilista rimasto gravemente ferito in un incidente stradale causato dal maltempo a Coldrano di Laces, in Val Venosta, nella notte fra lunedì e martedì. L'uomo, 53 anni, uscito da una galleria era finito con l'auto contro alcuni alberi abbattuti dal vento e il mezzo si era ribaltato.
In Trentino il vento ha lasciato dietro di sé danni ingenti: la Protezione civile calcola che si siano schiantati al suolo, soprattutto in Val di Fiemme e Lagorai, fino a 1,5 milioni di metri cubi di bosco. Si stima che siano circa 400 i chilometri di strade forestali che necessiteranno di interventi. In Alto Adige la zona più colpita è quella di Carezza, in Val d'Ega, con un migliaio di alberi schiantati.