Il cambio accordato con la torre di controllo, poi lo schianto con il motore in fiamme
Un cambio rotta a causa del maltempo. E' questa, a quanto apprende l'Adnkronos, l'ultima comunicazione tra il pilota del Pilatus Pc12, precipitato ieri a San Donato Milanese, e la torre di controllo di Linate da dove il velivolo da turismo con a bordo otto persone, tutte morte, era appena decollato.
Una frase che spiegherebbe la 'virata' rispetto al tragitto iniziale. Dopo il decollo, l'aereo ha correttamente percorso la rotta passando sull'Idroscalo e su Segrate, poi invece di proseguire verso sud in direzione Sardegna, ha modificato il tragitto. Una modifica che ha fatto scattare lo scambio audio con la torre di controllo che ha chiesto spiegazioni.
"Devio leggermente" per il maltempo la richiesta del pilota accordata con la torre di controllo. Ma qualcosa è andato storto e il piccolo aereo è precipitato con il motore in fiamme, secondo le immagini e il racconto di alcuni testimoni. Una "caduta verticale" che non ha dato neppure il tempo al pilota - il magnate immobiliare romeno Dan Petrescu, 67 anni, proprietario del velivolo - di lanciare l'sos alla torre di controllo.