Sono ancora in corso le ricerche del pirata della strada che ieri sera, verso le 18,30, scorsa ha travolto e ucciso sul ciglio della Strada provinciale 73, in località Ampugnano, il 17enne Arturo Pratelli, residente a Sovicille nel senese. Le ricerche sono concentrate sulla ricerca del mezzo che ha investito il ragazzo, un camion di colore bianco. Il ragazzo era appena sceso a una fermata da un pullman di linea che lo aveva riportato a casa dopo gli allenamenti con la sua squadra di calcio, il Gsd Berardenga, quando è stato travolto. Sul luogo dell'incidente sono stati rinvenuti alcuni frammenti di vetro che potrebbero appartenere al mezzo che ha investito il 17enne. Il ragazzo frequentava il liceo scientifico Galilei di Siena, era tifoso della Robur e contradaiolo dell'Aquila. Gli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore Siro De Flammineis, hanno acquisito anche i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Sono stati sentiti diversi testimoni. A chiamare i soccorsi sono stati alcuni passanti che hanno notato la borsa del ragazzo finita in terra a bordo carreggiata. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e il personale del 118 che hanno provato a rianimare il 17enne prima di portarlo all'ospedale Le Scotte di Siena dove è deceduto. Ora i carabinieri stanno sentendo alcuni testimoni per capire l'esatta dinamica dell'incidente e risalire all'automobilista pirata della strada.
Intanto il sindaco di Siena, Luigi De Mossi, ha rivolto un appello al pirata della strada. "Nell'esprimere la solidarietà e la vicinanza di tutta Siena nei confronti della famiglia Pratelli duramente provata dall'immane tragedia accaduta - ha sostenuto il primo cittadino - su richiesta della stessa, si chiede a chi ha provocato l'incidente di costituirsi immediatamente alle forze dell'ordine assumendosi le proprie responsabilità".