"I modelli di produzione e consumo devono essere orientati sempre più verso il riuso e la rigenerazione. Ciò che questo governo sta facendo è spingere l’acceleratore proprio sul mercato dell’economia circolare". Così il ministro dell'Ambiente Sergio Costa nel saluto inviato in occasione del 100° numero della rivista “Equilibri” del Conou, il consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati.
"Per fare qualche esempio - continua Costa - nella legge di stabilità 2019, ossia quella dello scorso anno, abbiamo messo un fondo rotativo di 42 milioni di euro per la riduzione della dimensione degli imballaggi e per l’incremento delle bioplastiche nelle vendite al dettaglio. Stiamo lavorando sui decreti sull’end of waste, che per alcuni materiali sono già in fase avanzata. Abbiamo tecnologie ambientali tra le migliori a livello mondiale, da implementare ulteriormente. Inoltre, il disegno di legge sul clima sarà un provvedimento di supporto alle famiglie, ai consumatori e alle imprese per imporre la svolta verde: ci saranno vantaggi fiscali per chi fa imprenditoria verde, vive verde, sviluppa verde".
"Perché l’economia circolare è il futuro prossimo - sottolinea il ministro dell'Ambiente - Ciò che oggi è rifiuto deve essere rimesso in circolo con una nuova vita, cosi avremo più lavoro e ridurremo il consumo di materie prime del pianeta".
"Oggi è un giorno di festa per il Conou, per i consorzi e il sistema Italia. Per il Conou, perché festeggia il numero 100 della rivista Equilibri, per i consorzi perché non possono non rallegrarsi per un traguardo così significativo raggiunto da chi non solo fa economia circolare, ma anche la divulga, e per il nostro Paese, che ha bisogno di intraprendenza imprenditoriale, capacità e lungimiranza per costruire sin da oggi un futuro più sostenibile".
"Il mio invito, dunque, al Conou a proseguire sul cammino di cui scrive il centesimo numero di Equlibri. E i miei complimenti per l’importante traguardo che festeggiate oggi. Ad maiora!", conclude Costa.