
attacco russo a Kharkiv: colpita la ferrovia di Lozova. Almeno 10 morti e 17 feriti nell'ultimo giorno di guerra. Danimarca, Norvegia e Svezia acquistano armi Usa per Kiev. Mossa di Mosca: stop a moratoria su missili a medio-corto raggio
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha reso noto di aver avuto una "conversazione produttiva" con il capo della Casa Bianca, Donald Trump, focalizzata "ovviamente sulla fine della guerra". In un post su X, Zelensky ha espresso gratitudine nei confronti di Trump "per tutti gli sforzi compiuti per una pace giusta e duratura", spiegando che il colloquio è servito a "coordinare le nostre posizioni". Durante la telefonata, ha aggiunto il presidente ucraino, "ci siamo scambiati valutazioni sulla situazione: i russi hanno intensificato la brutalità dei loro attacchi. Il presidente Trump è pienamente informato degli attacchi russi su Kiev e altre città e comunità".
"Naturalmente - ha proseguito Zelensky - abbiamo parlato di sanzioni contro la Russia. La loro economia continua a declinare, ed è proprio per questo che Mosca è così sensibile a questa prospettiva e alla determinazione del Presidente Trump. Questo può cambiare molto". "Abbiamo anche discusso della nostra cooperazione bilaterale in materia di difesa con gli Stati Uniti - ha concluso - La bozza di accordo sui droni è già stata preparata dalla parte ucraina, siamo pronti a discuterla nel dettaglio e a concluderla. E' uno degli accordi più solidi che si possano immaginare".
Proseguono intanto gli attacchi della Russia sull'Ucraina con almeno 10 civili morti e 17 feriti nell'ultimo giorno di guerra, secondo quanto hanno riferito le autorità regionali oggi, martedì 5 agosto.
Nella notte colpita una stazione ferroviaria di Lozova, nell'oblast' di Kharkiv. "Una persona è stata uccisa, altre dieci persone sono rimaste ferite", ha detto il presidente Volodymyr Zelensky in un post su X, aggiungendo che "questa notte i russi hanno colpito l'Ucraina con missili balistici e quasi 50 droni, la maggior parte dei quali sono 'shahed' di fabbricazione russo-iraniana. Molti sono stati abbattuti dai nostri difensori, ma purtroppo alcuni hanno colpito gli obiettivi".
In totale le forze russe hanno colpito sei insediamenti nell'Oblast di Kharkiv, con la città di Lozova che ha subito i danni e le vittime più ingenti, ha riferito il governatore Oleh Syniehubov. L'attacco russo ha danneggiato le infrastrutture ferroviarie e provocato incendi nella stazione e sui tetti degli edifici del deposito.
Il sindaco di Lozova ha dichiarato che alcuni quartieri residenziali sono stati danneggiati. "Lozova è sopravvissuta all'attacco più massiccio dall'inizio della guerra", ha affermato Sergiy Zelensky in un post su Facebook.
Zelensky ha aggiunto che "anche le regioni di Zaporizhzhia, Odessa e Sumy sono state attaccate durante la notte. Nel villaggio di Bilenke, nel distretto di Zaporizhzhia, gli occupanti hanno preso di mira direttamente le persone con droni. Due persone sono rimaste ferite. Ancora una volta, l’esercito russo dà la caccia ai civili nel tentativo di terrorizzare le città e le comunità in prima linea".
Nel frattempo, l'aeronautica militare ucraina ha dichiarato che le unità di difesa aerea hanno abbattuto 29 droni Shahed di fabbricazione iraniana durante la notte nel nord e nell'est del Paese.
Sono invece 4 i morti e 3 i feriti dei raid russi con droni e artiglieria lanciati ieri nell'oblast' di Zaporizhzhia. Lo ha riferito il governatore Ivan Fedorov. "Il 4 agosto gli occupanti hanno effettuato 431 attacchi contro 16 insediamenti nella provincia di Zaporizhzhia", ha affermato Fedorov in un post su Telegram. In 21 casi segnalati sono stati danneggiati edifici residenziali, case, edifici commerciali e magazzini.
Intanto all'indomani dell'annuncio della revoca della moratoria sullo schieramento di missili a medio e corto raggio, il portavoce del presidente russo Dmitri Peskov ha spiegato che la Russia si ritiene autorizzata ad adottare qualsiasi misura appropriata per schierare missili a medio e corto raggio. Al momento non è soggetta ad alcuna limitazione. "La Russia non ha più alcuna restrizione in merito - ha detto - Non si considera più limitata in alcun modo. La Russia ritiene di avere il diritto, se necessario, di adottare misure e di intraprendere azioni appropriate".
Sarebbero più di un milione le perdite, fra morti e feriti, per i militari russi dall'inizio dell'invasione su vasta scala dell'Ucraina, il 24 febbraio di tre anni fa. E' la valutazione che emerge dall'ultimo aggiornamento dell'intelligence britannica che parla di 260.000 perdite da inizio 2025 e di un totale di 1.050.000.
Sarebbero, secondo l'aggiornamento che cita dati dello Stato Maggiore ucraino, circa 1.072 in media ogni giorno le perdite russe nel mese di luglio. "Le percentuali di perdite russe sono diminuite con moderazione di mese in mese da marzo 2025 e la media giornaliera di luglio è stata la più bassa segnalata dall'aprile 2024", si legge nel testo condiviso su X in cui si sottolinea come il calo moderato dei dati su base mensile delle perdite russe sia avvenuto contestualmente al proseguimento degli "attacchi russi al fronte".
L'esercito russo ha affermato di aver conquistato un nuovo villaggio nella regione ucraina orientale di Dnipropetrovsk, dove le truppe stanno sempre più guadagnando terreno. In un comunicato, il ministero della Difesa russo ha dichiarato che le unità del gruppo 'Est' hanno "liberato" il villaggio di Sitchnévé, situato vicino al confine con la regione ucraina di Donetsk. Si tratta del terzo villaggio la cui conquista è stata rivendicata da Mosca nell'oblast di Dnipropetrovsk.
Mosca ha anche riferito che le forze di difesa aerea di Mosca hanno abbattuto 24 droni ucraini nelle regioni russe durante la notte: 13 velivoli senza pilota sono stati intercettati sulla regione di Bryansk, 7 su Rostov, 2 su Kaluga e 2 su Smolensk.
Come riportato dal governatore ad interim della regione di Rostov, Yuri Slyusar, nel villaggio di Verkhnetalovka, una sottostazione ha preso fuoco a causa dell'impatto di un drone, mentre nel villaggio di Tatsinskaya, una tettoia nel cortile di un'abitazione privata ha preso fuoco. Tutti gli incendi sono stati spenti. Non ci sono state vittime.
Norvegia, Svezia e Danimarca hanno annunciato l'intenzione di finanziare congiuntamente un pacchetto di sostegno per l'Ucraina nell'ambito del nuovo meccanismo Usa-Nato, Prioritised Ukraine Requirement List, concordato con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump il mese scorso. Il pacchetto, il cui valore complessivo è stimato in circa 420 milioni di euro, includerà il supporto per "la difesa aerea, le munizioni e altre attrezzature essenziali dell'Ucraina", si legge nel comunicato stampa del governo norvegese, che non ha reso pubblici i dettagli per motivi di sicurezza.
Il ministro della Difesa norvegese Tore O. Sandvik ha affermato che il nuovo pacchetto mira a garantire che l'Ucraina "riceva rapidamente le attrezzature di cui ha bisogno" per difendersi dalla Russia. Allo stesso tempo, i ministri svedesi hanno presentato le linee generali dell'accordo in una conferenza stampa a Stoccolma. Nella sua dichiarazione di apertura, il vice primo ministro e ministro dell'energia e dell'industria Ebba Busch ha insistito sul fatto che "la causa dell'Ucraina è la nostra causa", sottolineando la necessità di continuare a sostenere l'Kiev a difesa degli attacchi russi.
Il ministro della Difesa Pål Jonson ha aggiunto che i continui attacchi dimostrano che la Russia ha scarsa intenzione di porre fine al conflitto. Si tratta del secondo pacchetto di questo tipo dopo che i Paesi Bassi hanno annunciato l'intenzione di spendere circa 500 milioni di euro in armi statunitensi per l'Ucraina, sempre nell'ambito del nuovo meccanismo Usa-Nato.