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Gaza, Netanyahu: "Nuova operazione sarà intensa, popolazione verrà spostata"

Da Israele via libera al piano di espansione dell'offensiva militare. Media: "Conquista della Striscia dopo la visita del presidente Usa Trump". Concessa 'finestra' per accordo su tregua e ostaggi. Raid Idf sullo Yemen

Benjamin Netanyahu - Afp
Benjamin Netanyahu - Afp
05 maggio 2025 | 07.32
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Il gabinetto di sicurezza di Israele ha approvato all'unanimità il piano di espansione dell'offensiva militare nella Striscia di Gaza. Lo ha confermato un funzionario israeliano al Times of Israel precisando che il piano sarà attuato solo dopo la visita del presidente degli Stati Uniti Donald Trump nella regione la prossima settimana. Fino ad allora, ha spiegato la fonte, si cercherà di raggiungere un accordo con Hamas su un cessate il fuoco e sugli ostaggi.

Secondo quanto ha dichiarato una fonte del governo israeliano citata dal Times of Israel, il piano, presentato dal capo di stato maggiore delle Idf, tenente generale Eyal Zamir, prevede ''la conquista di Gaza'' e il ''mantenimento dei territori''. Si prevede quindi che l'esercito israeliano prenda il controllo del territorio a Gaza, sposti la popolazione civile verso sud, attacchi Hamas e impedisca al gruppo terroristico di prendere il controllo degli aiuti umanitari.

Il gabinetto di sicurezza ha approvato un piano per riprendere le consegne di aiuti a Gaza, rivedendone al contempo il meccanismo al fine di ridurre il rischio che arrivino a Hamas. Il ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben Gvir è stato l'unico a votare contro il piano, che verrà attuato quando la situazione a Gaza lo richiederà.

Netanyahu: "Operazione a Gaza sarà intensa, popolazione sarà spostata"

L'operazione militare che punta a sconfiggere Hamas nella Striscia, nel caso falliscano i negoziati sugli ostaggi, sarà "intensa" e la popolazione dell'enclave palestinese "sarà spostata per la sua stessa protezione", ha intanto dichiarato in un video postato sul suo account X il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, senza specificare quanto territorio dell'enclave sarà occupato nell'ambito della nuova offensiva delle Idf. Netanyahu ha aggiunto che i soldati israeliani non entreranno a Gaza per condurre raid e poi ritirarsi. "L'intenzione è l'opposto", ha precisato.

L'offensiva pianificata dalle forze israeliane nella Striscia di Gaza "includerà un attacco su vasta scala e lo spostamento della maggior parte della popolazione" dell'enclave palestinese "per proteggerla in un'area sterile, lontano da Hamas", quanto ha poi affermato il portavoce delle forze israeliane Effie Defrin, in una dichiarazione dal confine con la Striscia riportata dal Times of Israel in cui parla di un "piano organizzato" e afferma che "stiamo passando a una fase nuova e intensificata" nell'enclave palestinese teatro delle operazioni militari israeliane dall'attacco del 7 ottobre 2023 in Israele.

L'obiettivo, aggiunge, "è il ritorno dei nostri ostaggi e la sconfitta del dominio di Hamas, due obiettivi congiunti". Il portavoce accusa Hamas di continuare a "non volere" un accordo sugli ostaggi trattenuti a Gaza.

La 'finestra' per l'accordo su tregua e ostaggi

Israele "concederà una finestra" per un accordo sugli ostaggi e tregua durante la visita del presidente degli Stati Uniti, ha intanto annunciato un alto funzionario della sicurezza. "Lo schieramento delle forze prima dell'inizio della manovra concederà una finestra di opportunità fino alla fine della visita del presidente degli Stati Uniti nella regione per portare a termine un accordo sugli ostaggi", ha affermato il funzionario israeliano. Trump visiterà l'Arabia Saudita, il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti dal 13 al 15 maggio.

Trump: "Faremo arrivare cibo a Gaza"

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha intanto dichiarato che la sua amministrazione contribuirà a far arrivare cibo agli abitanti di Gaza "affamati" durante il blocco degli aiuti israeliano che dura da due mesi, ma ha affermato che Hamas ha reso tutto "impossibile" deviando gli aiuti umanitari verso i suoi combattenti. "Aiuteremo la popolazione di Gaza a procurarsi del cibo. La gente muore di fame", ha detto Trump ai giornalisti durante un evento alla Casa Bianca.

"Molte persone stanno rendendo la situazione davvero pessima", ha aggiunto Trump. "Hamas sta rendendo la situazione impossibile perché sta prendendo tutto quello che viene portato dentro." I palestinesi di Gaza "vengono trattati molto male da Hamas”.

Onu, Guterres: "Allarmato"

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, si è intanto detto "allarmato" dal piano adottato dal gabinetto di sicurezza israeliano, ha spiegato un suo portavoce.

"E' allarmato da queste notizie di piani israeliani per ampliare le operazioni di terra e prolungare la presenza militare a Gaza", ha affermato il portavoce Farhan Haq. "Questo porterà inevitabilmente a un numero incalcolabile di altri civili uccisi e all'ulteriore distruzione di Gaza", ha aggiunto, sottolineando che "Gaza è e deve rimanere parte integrante di un futuro stato palestinese".

Raid Israele sullo Yemen

L'esercito israeliano ha intanto confermato di aver condotto attacchi contro obiettivi Houthi nel porto yemenita di Hodeidah, dopo che ieri i ribelli hanno lanciato un missile contro il principale aeroporto israeliano.

"I caccia israeliani hanno colpito obiettivi terroristici appartenenti al regime terrorista Houthi, lungo la costa dello Yemen e più nell'entroterra", ha affermato l'esercito in una nota, aggiungendo che il porto di Hodeida "viene utilizzato per il trasferimento di armi iraniane, equipaggiamento militare e altre attrezzature destinate a scopi terroristici".

I raid sono stati effettuati "in risposta ai ripetuti attacchi del regime terroristico Houthi contro lo Stato di Israele" con l'impiego di missili e droni, si legge in una dichiarazione militare. L'esercito ha aggiunto di aver colpito una fabbrica di cemento nella parte orientale della città, descritta come "un'importante risorsa economica per gli Houthi".

Centinaia in protesta a Gerusalemme contro Netanyahu

Continuano intanto le proteste in Israele. Centinaia di persone, che contestano il governo del premier Benjamin Netanyahu, si sono radunate per un sit-in di fronte agli uffici del primo ministro a Gerusalemme. Lo riferisce il giornale israeliano Haaretz, aggiungendo che la polizia è poi intervenuta per sgomberare i manifestanti. Una persona è stata fermata. I dimostranti, spiega il giornale, si sono così messi in marcia in direzione della Knesset.

Almeno 19 morti in due raid Idf nel nord

Intanto non si fermano gli attacchi. L'agenzia della protezione civile della Striscia di Gaza ha dichiarato che almeno 19 persone sono state uccise in due raid aerei israeliani nel nord dell'enclave palestinese questa mattina. "I nostri team hanno trovato 15 martiri e 10 feriti, per lo più bambini e donne, dopo un attacco israeliano su tre appartamenti" a nord-ovest di Gaza City, ha affermato il portavoce dell'agenzia, Mahmud Bassal, aggiungendo che altre quattro persone sono state uccise e quattro ferite in un attacco su un'abitazione nella città di Beit Lahiya, nel nord-ovest.

Iran nega aiuto a Houthi per missile contro aeroporto Tel Aviv

L'Iran ha negato di aver fornito aiuto ai miliziani yemeniti Houthi per il lancio del missile balistico ieri verso l'aeroporto internazionale di Ben Gurion a Tel Aviv, in Israele. E' quanto si legge in una nota diffusa dal ministero degli Esteri di Teheran. "Le azioni degli yemeniti a sostegno del popolo palestinese sono state una decisione indipendente, nata dal loro sentimento di solidarietà" nei loro confronti, ha affermato il ministero degli Esteri iraniano.

Dopo l'attacco il premier israeliano Benjamin Netanyahu aveva promesso che avrebbe colpito l'Iran per il sostegno fornito ai miliziani dello Yemen.

10 attacchi Usa a Sana'a e dintorni nella notte

I ribelli yemeniti Houthi hanno riferito che gli Stati Uniti hanno effettuato circa 10 attacchi nella capitale Sana'a e nei dintorni durante la notte. Secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Saba, gestita dagli Houthi, due degli attacchi condotti dalla ''aggressione americana'' hanno preso di mira Arbaeen Street nella capitale e uno la strada dell'aeroporto. Il ministero della Salute degli Houthi ha dichiarato che 14 persone sono rimaste ferite nel quartiere di Sawan.

Gli attacchi sono avvenuti dopo che il primo ministro Benjamin Netanyahu ha promesso di reagire contro gli Houthi e l'Iran dopo che i miliziani sciiti avevano colpito l'aeroporto Ben Gurion con un missile balistico.

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