Ore di attesa per la Thailandia. Tutto il Paese, infatti, aspetta la conclusione delle operazioni di salvataggio della squadra di baby calciatori e del loro allenatore, rimasti intrappolati dal 23 giugno in una grotta. I primi quattro ragazzi sono stati salvati domenica - e sono in buone condizioni, ricoverati in ospedale - oggi le altre operazioni di soccorso.
Ma chi sono i giovani calciatori che tutto il mondo segue col fiato sospeso? Il più piccolo di loro è Chanin Vibulrungruang, ha 11 anni e il suo soprannome è 'Titan'. Ha iniziato a giocara a calcio a 7 anni, racconta la 'Bbc'. C'è poi Panumas Sangdee, 13 anni (soprannome 'Mig'), che in una lettera ai genitori ha scritto: "Tranquilli, i Navy Seals si stanno prendendo cura di me". E ancora Duganpet Promtep, 13 anni (soprannome Dom), il capitano della squadra dei 'Wild Boars' ('I cinghiali selvatici'); Somepong Jaiwong, 13 anni (detto 'Pong') che sogna di giocare un giorno con la nazionale thailandese; Mongkol Booneiam, 13 anni (per tutti 'Mark'), definito dai suoi professori un "ragazzo rispettoso e davvero buono"; Nattawut Takamrong, 14 anni (soprannome 'Tern'), che ha rassicurato i genitori, dicendo loro di non preoccuparsi.
Ci sono poi Ekarat Wongsukchan, 14 anni (chiamato 'Bew'), che ha promesso alla madre che, una volta salvato, l'aiuterà nel negozio di famiglia; Adul Sam-on, 14 anni, appassionato anche di pallavolo, e Prajak Sutham, 15enne (soprannome 'Note'), descritto dai genitori come un "ragazzo tranquillo", come anche Pipat Pho, 15 anni (per tutti 'Nick'), il quale ha scritto una lettera ai suoi dicendo che, appena verrà salvato, vuole preparare del cibo sulla griglia.
E infine i più grandi del gruppo, Pornchai Kamluang, 16 anni (soprannome 'Tee'), e Peerapat Sompiangjai, 17 anni (per tutti 'Night'), che festeggiava il compleanno nel giorno in cui sono rimasti intrappolati nella grotta. Quella mattina i genitori gli avevano detto che avrebbero aspettato il suo ritorno per fare festa tutti assieme. Con i 12 ragazzi c'è anche l'allenatore in seconda della squadra dei 'Cinghiali', Ekapol Chantawong (per tutti 'coach Ake'), 25 anni, che in una lettera consegnata ai soccorritori ha chiesto scusa per aver portato i ragazzi nella grotta.