I due piloti turchi che lo scorso novembre parteciparono all'abbattimento di un jet russo, che aveva violato lo spazio aereo della Turchia proveniendo dalla Siria, sono stati arrestati con l'accusa di essere coinvolti nel tentato golpe. Lo ha detto un funzionario di Ankara. L'abbattimento del jet russo ha creato una vera e propria crisi diplomatica tra Ankara e Mosca, che hanno ricucito i rapporti solo il mese scorso.
''Sono stati arrestati i due piloti che hanno preso parte all'operazione che ha portato all'abbattimento del Su-24 russo nel novembre del 2015'', ha detto un funzionario turco spiegando che i due sono accusati di avere avuto un ruolo nel golpe. Domenica il presidente russo Vladimir Putin ha telefonato al suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan esprimendogli l'auspicio di un rapido ritorno alla stabilità in Turchia. I due presidenti si incontreranno la prima settimana di agosto in quello che è il primo faccia a faccia dalla ripresa dei rapporti diplomatici.
