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'Giallo Putin', media elvetici: in Svizzera per nascita figlia

Secondo 'Blick', la compagna del presidente, Alina Kabayeva, ha dato alla luce una bambina alla clinica Sant'Anna di Sorengo. Ma questo sarebbe successo un paio di settimane fa. Dunque la 'scomparsa' sospetta di questi giorni non sarebbe legata alla nascita della bimba. Portavoce Cremlino: "L'informazione è falsa". Voci di una presunta malattia, Mosca assicura: "Sta bene"

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13 marzo 2015 | 14.23
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Nel giorno del primo incontro pubblico di Vladimir Putin, riapparso in occasione di un colloquio con il capo della Corte Suprema Vyacheslav Lebedev, dopo giorni senza impegni ufficiali che avevano alimentato voci sulle sue presunte condizioni di salute , attorno al presidente russo si accende un giallo.

In Svizzera, infatti, la sua assenza da casa viene spiegata con la nascita del figlio che il leader del Cremlino avrebbe avuto da Alina Kabayeva.

Ma il Cremlino smentisce le indiscrezioni della stampa elvetica: "L'informazione è falsa", ha detto Dmitry Peskov. Che poi ha ironizzato: "Chiederò a delle persone che hanno i soldi di organizzare un concorso per il miglior pettegolezzo giornalistico".

Sul sito del 'Corriere del Ticino' viene invece riportato che la compagna del presidente sarebbe ospite della clinica Sant'Anna di Sorengo, dove ha dato alla luce una bambina, ma questo sarebbe successo un paio di settimane fa. Dunque, la 'scomparsa' sospetta di Putin di questi giorni non sarebbe legata alla nascita della bimba, evento al quale il presidente russo non avrebbe assistito.

Proprio nella clinica Sant'Anna di Sorengo lavora una ginecologa russa, moglie di un avvocato di Lugano, amica del presidente e della sua compagna.

"Non rilasciamo alcuna dichiarazione. Non lo facciamo mai, per nessun paziente" dicono dalla struttura, 'facendo muro' già dal centralino. L'operatrice di turno, contattata dall'Adnkronos Salute, non passa nemmeno la chiamata alla direzione sanitaria. "Sono in riunione", è la risposta. E al cronista che le chiede la posizione della struttura - "no comment" o "smentita"? - la centralinista ripete: "Ci hanno solo detto di dire che non rilasciamo dichiarazioni".

Tuttavia, a quanto si apprende, secondo fonti sanitarie vicine alla comunità medica ticinese, fra i camici bianchi di Lugano la nascita viene data come "cosa acquisita".

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