Scontri al corteo di Giardini Naxos. I manifestanti non si sono fermati in piazza Municipio come previsto e sono stati respinti dalle forze dell'ordine, che hanno lanciato i lacrimogeni, poi in serata la situazione è tornata lentamente alla normalità. A provocare il conflitto un gruppo di una trentina di persone che indossavano una maglia rossa.
"Gli scontri? Non sono importanti. A noi interessa che il corteo sia andato bene..." ha detto all'Adnkronos Gianmarco Catalano, uno degli organizzatori del corteo 'NoG7'. "Ribadisco - dice - Non è una cosa importante, non è il baricentro del corteo. Ora lo so che a voi giornalisti interessa soltanto la vicenda degli scontri. Ma io posso parlare degli effetti positivi, alla fine non ci sono stati disordini con black bloc, come tutti temevano, e i giardinesi erano lì". "Abbiamo avuto uno scambio piacevole con gli abitanti di Giardini Naxos - ha proseguito ancora Catalano - Uno può esprimere giudizi positivi o negativi. A me interessa che l'interesse positivo è il valore politico sociale e il fatto che siamo riusciti in una piazza difficile, con un clima di terrore, a parlare con le persone. Quindi siamo soddisfatti".
Decine gli striscioni e i cartelloni esposti durante la manifestazione. "Noi siamo per l'accoglienza - dicono - questo è il Nostro corteo e di tutti voi. Ma anche di coloro che non sono riusciti a venire perché hanno avuto il foglio di via e non sono potuti arrivare a Giardini. Decine di persone che. In hanno potuto raggiungere la Sicilia per l'ipocrisia di questa ridicola kermesse". A corteo appena iniziato i manifestanti hanno fischiato le auto della delegazione Usa, mentre attraversava la Statale che porta a Messina.
In piazza anche le "Donne in lotta per la rivoluzione" che manifestano contro Donald Trump, oltre a Marco Rizzo del Partito Comunista e decine di simpatizzanti con le bandiere rosse, oltre a quelle dei Cobas. "Per un mondo senza padroni", si legge su uno striscione. E ancora: "Basta con l'imperialismo, unica soluzione la rivoluzione". E poi: "Oggi come nel fascismo... Stragi repressione e bombe".