L’ex membro Cosea: "Niente di peccaminoso con Marogna, penso più a trame"
"Quindi è surreale parlare di investimenti della segretaria di stato in astratto dal resto, il senso è ovviamente di sviare la sua responsabilità diretta (unico gestore di questi fondi)". Lo sottolinea all’Adnkronos Francesca Immacolata Chaouqui, già esponente della Cosea in Vaticano, a proposito di quanto sostenuto dal cardinale Angelo Becciu nell’interrogatorio nel corso del processo in Vaticano per lo scandalo finanziario legato alla compravendita del Palazzo londinese di Sloane Avenue. Becciu ha detto che per vvb l’immobile di Londra sono stati utilizzati "solo i cespiti della segreteria di Stato" non i soldi del l’Obolo di San Pietro. Dichiarazione che a detta di Chaouqui è fuorviante.
"Assurdo poi - osserva - decidere di non entrare nello specifico della vicenda Marogna. Se il papa lo aveva dispensato perché non difendersi? Infine io sono certa che nella notte trascorsa insieme non sia accaduto niente di peccaminoso tra i due. Li immagino molto di più a tramare contro qualcuno o qualcosa che fare altro".