Il viceministro della Salute: "Per il resto della popolazione slittamento di 6-8 settimane"
"Le riduzioni di dosi di vaccino comunicate da Pfizer e da Astrazeneca faranno slittare di circa quattro settimane i tempi previsti per la vaccinazione per il Covid degli over 80 e di circa 6-8 settimane per il resto della popolazione". Lo ha spiegato il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri a Domenica In su Rai 1.
"Da domani - ha proseguito - le dosi a disposizione saranno utilizzate anzitutto per effettuare il richiamo nei tempi previsti a coloro che hanno già ricevuto la prima somministrazione, cioè soprattutto per gli operatori sanitari. Tra due settimane, se tutto va bene, avremo un mercato con i tre vaccini: il che significa riprendere con maggior forza, completare la vaccinazione per i medici e gli infermieri e cominciare con gli over 80. Questo tipo di rallentamento coinvolge tutta l'Europa e buona parte del mondo, ma confido che il ritardo possa essere colmato più avanti".
"Questo sicuramente disturba perché siamo nella fase di probabile maggiore espansione del virus, in inverno, e bisognava proteggere 4 milioni e 400 mila over '80, è chiaro che se si ritardano le vaccinazioni questa popolazione è a maggior rischio ed è esposta", ha detto il presidente dell'Aifa Giorgio Palù a 'Mezz'ora in più' su Rai Tre, commentando le affermazioni di Sileri.