L'ex sindaca di Roma Raggi, contraria all'obbligo, si sarebbe attivata provando a compattare il fronte del no
Riunioni su riunioni, ristette e allargate. In casa M5S si cerca di definire una linea sull'obbligo vaccinale, tema che probabilmente sarà al centro del prossimo Consiglio dei ministri. Dopo l'apertura all'ipotesi dell'obbligo, arrivata durante l'ultima cabina di regia dal ministro per le Politiche agricole Stefano Patuanelli (e rilanciata anche dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D'Incà in una intervista al 'Corriere del Veneto'), si è acceso lo scontro all'interno del Movimento 5 Stelle: secondo quanto apprende l'Adnkronos in questi giorni l'ex sindaca di Roma Virginia Raggi, contraria all'obbligo vaccinale, si sarebbe attivata, provando a compattare il fronte del no.
Diversi i contatti con senatori e deputati da parte della consigliera comunale capitolina. Anche la capogruppo al Senato, Mariolina Castellone, avrebbe sollevato non poche perplessità sulla eventuale introduzione dell'obbligo vaccinale, parlando di intervento tardivo e non necessario in questo momento.
Oggi alle 18.30, secondo quanto apprende l'Adnkronos, è convocata una riunione dei senatori M5S in videoconferenza. All'ordine del giorno: ripresa dei lavori, Quirinale, nuove misure sanitarie. Domani è invece prevista un'assemblea congiunta dei gruppi pentastellati di Camera e Senato.