Paul Pelosi operato, l'aggressore cercava la Speaker: "Dov'è Nancy?"
Il marito di Nancy Pelosi è stato aggredito da una persona che armata di un martello è riuscita ad introdursi nella casa della Speaker democratica a San Francisco. L'82enne Paul Pelosi, ricoverato in ospedale a San Francisco, è stato operato alla testa come ha riferito la Nbc. Un uomo è stato arrestato. "Si tratta di David Depape, 42 anni, che verrà incriminato per tentato omicidio", ha dichiarato il capo della polizia di San Francisco, Bill Scott. Il 42enne, secondo quanto riferisce la Cnn, diffondeva sui social post e video complottisti sul Covid, le elezioni presidenziali americane del 2020 e l'attacco al Congresso del gennaio 2021. L'emittente ha raggiunto due parenti dell'uomo, i quali hanno detto che DePape aveva rotto i rapporti con la sua famiglia.
L'aggressore urlava "dov'è Nancy, dov'è Nancy?', secondo quanto rivela la Cnn, che cita fonti vicine agli inquirenti. All'inchiesta congiunta stanno lavorando oltre all'Fbi e la polizia di San Francisco, anche la Capitol Police, preposta alla protezione dei membri del Congresso.
In una breve dichiarazione alla stampa, Scott ha detto che gli agenti sono arrivati a casa Pelosi alle 02.27 ora locale, in seguito a una chiamata. Secondo il suo racconto, al momento dell'arrivo della polizia c'erano un uomo adulto e Paul Pelosi che tenevano entrambi lo stesso martello. L'uomo è riuscito a strapparlo a Pelosi e lo ha usato per colpirlo con violenza. Gli agenti sono subito intervenuti, hanno disarmato l'aggressore e lo hanno arrestato.
Secondo una prima ricostruzione, l'uomo è riuscito ad entrare dall'ingresso posteriore della casa dove solitamente - in assenza della Pelosi - non ci sono agenti di sicurezza.
La leader democratica, impegnata negli ultimi giorni di campagna elettorale prima delle elezioni di midterm dell'8 novembre, non si trovava a casa al momento dell'aggressione. Nonostante non si abbiano ancora notizie sulla motivazione dell'attacco, questo è destinato a far aumentare i timori, in questa vigilia elettorale negli Stati Uniti, di azioni violente contro esponenti politici e le loro famiglie.
La scorsa estate, un uomo armato è stato arrestato nei pressi della casa a Seattle dell'esponente della sinistra dem, Pramila Jayapal, dopo che questi aveva urlato minacce contro la deputata, che si trovava a casa con il marito. Anche il candidato repubblicano alla poltrona di governatore dello stato di New York, Lee Zeldin, è stato attaccato da un uomo durante un comizio.
Tornando all'aggressione al marito di Pelosi, la Speaker e la sua famiglia, ringraziando "le forze dell'ordine e il personale sanitario intervenuti, chiede che venga rispettata la privacy", conclude la dichiarazione dell'ufficio di Pelosi. Lo scorso maggio l'82enne marito della leader democratica era stato arrestato perché risultato positivo al test dell'alcol dopo un incidente d'auto. Lo scorso agosto era stato poi condannato a 5 giorni di prigione e tre anni di libertà vigilata.