“Innanzitutto vorrei esprimere un sincero ringraziamento alla magistratura e alle forze dell’ordine. Se c’è del marcio anche in una sola persona che opera all’interno di una organizzazione complessa, come lo è quella universitaria, questo va subito individuato ed estirpato. È un compito difficile e delicato al quale il Rettore e l’Università garantiscono tutta la loro collaborazione''. Lo sottolinea in una nota il rettore dell'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
''Ciò premesso, con sincero rammarico, rilevo anche che spesso, nel tentativo di semplificare, si fa di ‘ogni erba un fascio’ - aggiunge - A fronte di centinaia di persone che lavorano con onestà e dedizione può prevalere l’immagine della disonestà di qualcuno. Così l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale è stata colpita da giudizi talvolta ingenerosi''.
''Le principali testate giornalistiche hanno evidenziato la serietà e l’efficienza dell’Ateneo, e per questo le ringrazio, così come sono grato ai tanti che in questi giorni difficili hanno espresso la loro solidarietà alla nostra comunità accademica - continua - Vorrei infine rassicurare che il lavoro dell’Università continua con scrupolo e rinnovata attenzione, soprattutto per evitare ai corsisti e agli studenti ulteriori disagi. I docenti per i quali la magistratura ha chiesto un provvedimento sospensivo sono stati prontamente sostituiti senza alterare in alcun modo lo svolgimento delle attività didattiche già programmate (calendario delle lezioni e degli esami). Siamo turbati da quanto accaduto, consapevoli delle nostre responsabilità e fiduciosi che la ‘giustizia’ farà il suo corso”.