David Caramelli, Alessio Iannucci e Mauro Perfetti hanno ricevuto i riconoscimenti durante la cerimonia a Classi Riunite per l’inaugurazione dell'Anno Accademico 2024/2025
David Caramelli, Alessio Iannucci e Mauro Perfetti sono stati premiati dall’Accademia Nazionale dei Lincei per gli importanti contributi apportati dalle loro ricerche nei rispettivi ambiti di ricerca scientifica. I riconoscimenti sono stati conferiti nella sede dell’Accademia, durante la cerimonia a Classi Riunite per l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2024/2025, che si è tenuta giovedì 7 novembre a Roma.
David Caramelli, docente di Antropologia e direttore del Dipartimento di Biologia di Unifi, ha ricevuto dai Lincei il Premio Internazionale “Fabio Frassetto” 2024 per le sue ricerche in Antropologia fisica. Il premio – si legge nella motivazione – è stato consegnato “per gli importanti contributi dati allo sviluppo della paleogenetica e a quelli più recenti della paleogenomica, sia nel recupero di DNA da resti scheletrici, sia nella ricostruzione del genoma e nell’analisi filogenetica di specie estinte, in particolare i Neanderthal, sia in quella di migrazioni preistoriche e storiche di popolazioni della nostra specie, fra cui quelle etrusche e nuragiche. Le ricerche, condotte presso il Laboratorio di Antropologia molecolare dell’Università di Firenze da lui stesso promosso, hanno anche riguardato – prosegue la motivazione – lo sviluppo di protocolli di analisi su DNA antico recuperato da reperti archeologici e paleontologici o che siano stati comunque sottoposti a fenomeni degradativi, collaborando in questo a casi d’interesse forense. Notevole anche il riflesso mediatico delle sue ricerche”.
Ad Alessio Iannucci, ricercatore in Ecologia presso il Dipartimento di Biologia, è stato conferito il Premio Internazionale “Mario Benazzi e Giuseppina Benazzi Lentati” per gli importanti contributi “allo studio di tratti genomici specie-specifici in relazione alle caratteristiche biologico evolutive di modelli animali di vertebrati e invertebrati non tradizionali”. Le sue ricerche si sono rivolte “alla conoscenza delle relazioni funzionali tra tratti filogenetici molecolari e tratti ecologici con particolare riferimento a tratti filogeografici per alcune specie di rettili insulari a rischio estinzione, utilizzando approcci di biologia cellulare e molecolare uniti ad una ottima capacità informatica. Di particolare interesse, tra i risultati delle ricerche sui rettili squamati, la messa in evidenza di una stretta correlazione tra caratteri ecologici e dimensioni del genoma; fatto quest’ultimo capace di assegnare un significato funzionale alle dimensioni del genoma, uno dei grandi temi della moderna biologia evolutiva”.
Infine, Mauro Perfetti, docente di Chimica generale e inorganica presso il Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff” ha vinto il premio “Alfredo Di Braccio” per essersi distinto nella comunità scientifica internazionale grazie “ai suoi originali contributi alla comprensione delle proprietà elettroniche e magnetiche di composti di coordinazione degli elementi di transizione, lantanidi ed attinidi, in particolare della loro anisotropia magnetica. I suoi studi, caratterizzati da un approccio sperimentale multitecnico, sviluppato anche grazie alla sua pluriennale esperienza all’estero, hanno permesso di individuare nuove proprietà dei materiali magnetici molecolari. La sua ricerca, per la quale ha ottenuto un importante finanziamento della Comunità Europea, si è recentemente focalizzata sulla possibilità di controllare l’anisotropia magnetica attraverso l’applicazione di campi elettrici”.