Nasce per la Campagna Spreco Zero attraverso il lavoro congiunto del Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari dell'Università di Bologna e di Last Minute Market
Uno strumento quotidiano per vivere sostenibile: è la nuova app Sprecometro, ideata dall'Osservatorio Waste Watcher International e presentata in vista della decima Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare del 5 febbraio. Sviluppata con la direzione scientifica dell'agroeconomista Andrea Segrè, gratuitamente scaricabile e utilizzabile, nasce per la Campagna Spreco Zero attraverso il lavoro congiunto del Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari dell'Università di Bologna e di Last Minute Market, impresa sociale spin off accademico dell'Alma Mater.
Lo Sprecometro serve a misurare e prevenire lo spreco di cibo, da soli o in gruppo (famiglia, amici, gruppo di lavoro, ecc…). Aggiornando puntualmente il proprio comportamento grazie al diario dello spreco contenuto nell’app, l’utente può valutare i progressi avvenuti nel corso del tempo fissando degli obiettivi di riduzione in linea con l’Agenda Onu per lo sviluppo sostenibile, in particolare il target 12.3: 'dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030'. L’app inoltre attribuisce dei punteggi per ogni variazione in diminuzione dello spreco individuale nel tempo e per ogni contenuto visionato: video, lettura delle schede, risposte corrette dei quiz, permettendo di confrontarsi con altri utenti. E consente di attivare dei gruppi di riferimento: amici, famiglia, classe scolastica/universitaria, dipendenti aziendali, pubblica amministrazione, ecc…. In questo modo si potranno calcolare i dati aggregati di impatto economico e ambientale per valutare i progressi dei singoli, dei gruppi di amici e del totale degli utenti: una sfida da vincere insieme.
Sprecometro è anche uno strumento per stimare l’impatto economico (in euro) e ambientale (in CO2 e H2O) dello spreco del cibo nelle case, nelle comunità aziendali e scolastiche. L'app misura infatti in grammi lo spreco alimentare di singoli e gruppi, valutando la perdita economica (euro), l’impronta carbonica (CO2 e km percorsi da un auto) e l’impronta idrica (H20 e bottiglie di acqua da 0.5 l). Oltre 500 studenti di tutta Italia, ovvero la totalità degli allievi dei nuovi Licei di transizione ecologica e digitale che fanno in questo anno scolastico il loro esordio formativo, hanno già testato Sprecometro, che sarà scaricabile dalle ore 17 di martedì 31 gennaio, liberamente per tutti e senza nessun costo di utilizzo. Con Sprecometro i consigli, i video, le buone pratiche, le ricette per azzerare lo spreco di cibo a casa e calcolare ogni giorno la nostra impronta ambientale.