Dopo il confronto dei giorni scorsi in merito al recovery plan tra il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, il governo ha potuto iniziare a sottoporre all’attenzione dell’esecutivo Ue le linee guida del piano italiano che porterà entro gennaio alla presentazione ufficiale del piano a Bruxelles.
L’Italia, quale una delle maggiori beneficiarie, si prevede riceverà risorse pari a 209 miliardi, di cui 82 in sussidi e 127 in prestiti. Per il rilancio dell’Italia e per una veloce ripresa del sistema economico nazionale, è prioritario avviare una serie di riforme strutturali per favorire la trasformazione tecnologica e digitale. L'Angi, Associazione nazionale giovani innovatori, come punto di riferimento dell’ecosistema innovazione italiano e tra le realtà più valide e rappresentative del mondo startup, presieduta dal presidente Gabriele Ferrieri, ha presentato alle istituzioni alcune linee guida per l’allocazione delle risorse all’insegna dei giovani e dell’innovazione come motore trainante per il futuro.
Alcune direttrici fondamentali riguardano l’ammodernamento infrastrutturale e la messa in sicurezza del territorio, la digitalizzazione del Paese per colmare il 'digital divide', la riconversione verde dell’economia e nuove risorse per la ricerca.
Tra i progetti presentati dall’Angi si punta a costruire una proposta culturale diffusa con la rinascita di una moltitudine di luoghi e borghi storici, generando indotto in termini di notorietà e promozione nel mondo delle nostre eccellenze; la creazione di piattaforme aperte e interattività attraverso nuove tecnologie come la realtà aumentata e/o virtuale per rendere accessibile il patrimonio culturale italiano; una chiamata agli innovatori per sostenere lo sviluppo del mondo innovazione, la capacità sperimentale e la creatività tecnologica dei giovani talenti attraverso percorsi formativi ed educativi, nelle nostre università, che stimolino i nostri studenti a comprendere quanto ci sia da fare in questo ambito e quanto questa sfida possa portare molte soddisfazioni, anche di tipo economico.
"Siamo - spiega il presidente dell'Angi, Gabriele Ferrieri - in una nuova fase e per il Paese sarà fondamentale aprire all’opportunità di innovare, fornendo i giusti strumenti per sviluppare le competenze digitali nei giovani e favorire la nascita di nuove imprese che perseguano lo sviluppo di nuovi paradigmi tecnologici".
"L'apertura delle istituzioni - sottolinea - rende tutti noi ottimisti ma è necessario proseguire su questa strada e nonostante l’emergenza sanitaria, non lasciare in sospeso quanto di buono fatto in questi anni in termini di investimenti per la trasformazione tecnologica del Paese. L’opportunità dei fondi del recovery fund sarà essenziale per colmare il divario digitale e riportare l’Italia al centro della scena economica europea".