"La pandemia e la guerra nel cuore dell'Europa ci hanno proiettato nella zona grigia dell'incertezza, che si affronta solo con cambiamenti coraggiosi, leader determinati, l'affermazione di strategie solidali". Lo ha detto Maria Bianca Farina, presidente dell'Ania, nel corso della sua relazione all'assemblea annuale dell'associazione.
"Oggi è il 131esimo giorno di guerra e non si vedono ancora spiragli di pace. La guerra - ha detto ancora - sta provocando danni, al momento calcolabili solo in parte, sta favorendo la frammentazione economica e la formazione di 'blocchi', mettendo a rischio proprio quella globalizzazione che ha contribuito, pur nelle sue molteplici contraddizioni, a sollevare dalla povertà miliardi di persone".