"Reagiremo tutti quanti insieme"
"Ciò che avverrà nelle prossime ore, nei confronti di chi sta provocando la morte di innocenti, è un pacchetto di sanzioni senza precedenti contro la Russia e l'economia russa". Lo dice il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, nel piazzale antistante Palazzo Chigi dopo la riunione del Cops. "Reagiremo tutti quanti insieme. Ora come partner del G7 e come Paesi alleati dobbiamo dimostrare di essere uniti e rispondere tutti insieme".
"La risposta che deve arrivare ora è quella delle sanzioni. Ora la Russia deve capire l'alto costo che paga nell'aggredire uno Stato europeo, ma soprattutto cosa costa attaccare un Stato sovrano che aveva una sua integrità con un governo legittimamente eletto". "Noi condanniamo pienamente l'azione che sta facendo la Russia e nessuno si azzardi e dire che è stata provocata, perché in tutti questi mesi abbiamo tentato la strada della diplomazia. Certo, noi abbiamo sostenuto la sovranità dell'Ucraina". La strada della diplomazia "è sempre ciò che auspichiamo, ma pragmaticamente oggi vedo pochissimi spazi", ora "è il momento delle sanzioni".
"Avevamo invitato nelle ultime settimane i cittadini italiani in Ucraina a tornare in Italia, solo 30 su circa 2.000 lo hanno fatto" a tutti gli altri "consigliamo vivamente di restare a casa". L'ambasciata italiana a Kiev "è pienamente operativa, abbiamo solo spostato il personale in un luogo più sicuro ma i funzionari stanno continuando ad aiutare i nostri connazionali".
"Mentre l'Occidente ha provato a costruire la pace, Putin stava preparando la guerra, mentre i leader hanno provato a trovare soluzioni diplomatiche lui preparava l'operazione lanciata la notte scorsa" ha detto in serata il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a 'Porta a Porta' su Rai 1. "In queste ore la nostra ambasciata a Kiev è pienamente operativa" aggiunge, specificando che "l'abbiamo spostata dalla sua sede tradizionale in una sede più sicura ma sta continuando ad assistere gli italiani". E il ministro ha colto l'occasione per rivolgere un appello ai connazionali nel Paese: "Visto che ci sono ancora 2mila italiani in Ucraina perché gli avevamo chiesto di lasciare il Paese, ma solo 30 hanno deciso di farlo - ha detto - quello che posso dire di restare in casa, non prendere auto per lasciare il Paese e tanto meno uscire di casa, è il momento di massima prudenza, l'ambasciata è in massima allerta".
"Io vorrei veramente che alcuni che in queste settimane hanno provato a minimizzare anche quello che dicevamo come governo, guardate che c'è il rischio di una guerra nel futuro nel centro dell'Europa, che rivedessero un po' questa ammirazione per Putin, perché si è dimostrato una persona irresponsabile per quello che ha fatto".
"Noi non possiamo far altro che isolare la Russia, deve assolutamente capire il costo di quello che sta facendo" spiega Di Maio, sottolineando che sarà colpita da "sanzioni esemplari e massicce, già con le sanzioni approvate dal Consiglio Europeo questa sera a Bruxelles". "Ed è solo un secondo pacchetto - ha aggiunto - ma siamo pronti a costruirne anche delle altre per far capire alla Russia che questo atteggiamento che ha mostrato terrorizzando la popolazione, producendo vittime innocenti, prendendo con la forza un Paese è inaccettabile per tutta la comunità internazionale".