La Rheinmetall sta producendo in Italia armi sviluppate e testate in Svizzera che saranno consegnate direttamente agli ucraini
L'azienda tedesca Rheinmetall sta producendo in Italia armi sviluppate e testate in Svizzera, che saranno trasferite in Ucraina. In particolare, entro la fine dell'anno saranno consegnati due sistemi di difesa aerea dal valore di 183 milioni di franchi, poco meno di 182 milioni di euro. "Rheinmetall fornirà due sistemi Skynex all'Ucraina entro fine 2023", ha detto domenica scosra a Keystone-ATS il portavoce della società Oliver Hoffmann, confermando un articolo del domenicale Sonntagszeitung. I sistemi sono stati sviluppati dalla Rheinmetall Air Defence, che ha sede sociale a Zurigo.
I sistemi di difesa contraerea in questione vengono fabbricati sul sito dell'azienda a Roma, da dove poi verranno consegnati direttamente agli ucraini. Come noto, la Svizzera proibisce l'esportazione di materiale bellico in direzione di Kiev, ma non il trasferimento di know-how ad altri Paesi, come specifica l'articolo 7 dell'ordinanza in materia.
La maggior parte delle nazioni europee, Italia compresa, figura sulla lista. Attraverso questa disposizione si può quindi di fatto aggirare il divieto.
La segreteria di Stato dell'economia (Seco) ha confermato a Keystone-ATS che Rheinmetall non ha bisogno di un'autorizzazione per questa precisa esportazione. La vendita dall'Italia di sistemi di difesa aerea sviluppati nella Confederazione è infatti legale secondo la legge elvetica.
Stando alla Sonntagszeitung, due richieste per autorizzare l'esportazione dello stesso sistema sono state respinte in passato. La Rheinmetall Air Defence di Zurigo voleva consegnarlo alla Thailandia nel 2017 e all'Egitto nel 2018. Al contrario, il via libera è stato concesso per la vendita, nel quadro dei Mondiali di calcio, al Qatar.