E’ stato siglato un protocollo d’intesa tra le associazioni Avi (Associazione professionale esperti visuristi italiani) e Int (Istituto nazionale tributaristi), entrambi aderenti a Confassociazioni. Il protocollo, sottoscritto dai presidenti nazionali Mario Bulgheroni e Riccardo Alemanno, vuole favorire la creazione di una rete tra i professionisti iscritti alle rispettive associazioni al fine di dare vita a un’attività di assistenza e/o di consulenza reciproca con lo scopo di garantire trasparenza e completezza di dati, promuovere eventi e iniziative organizzate congiuntamente anche in ambito formativo nonché implementare le attività di rete tra i professionisti, le imprese e le associazioni professionali, sempre per migliorare i servizi professionali ed essere sempre di più punto di riferimento nei confronti delle Istituzioni.
Il presidente dell’Int Alemanno ha evidenziato il valore aggiunto che il protocollo darà all’attività dei professionisti aderenti ai due sodalizi associativi: "Durante un evento dell’Avi a cui ero stato invitato, avevo proposto al presidente e amico Bulgheroni la creazione di un protocollo tra le nostre due associazioni, nella certezza che si potessero sviluppare interessanti sinergie, Bulgheroni ha subito condiviso l’idea e così siamo giunti a un protocollo che concretizza il voler fare rete tra professionisti e che sarà importante anche per affrontare le prossime modifiche normative in ambito fiscale, visto che la legge delega contiene un importante inizio di riforma del catasto ormai non più rinviabile e che deve portare maggiore equità nella tassazione del patrimonio immobiliare da sempre oggetto di una forte, spesso eccessiva, pressione fiscale. Visuristi e tributaristi hanno le competenze non solo per offrire ai contribuenti servizi professionali di qualità ma anche di confrontarsi con le Istituzioni preposte per evitare che una riforma giusta e attesa non si trasformi in una ulteriore erosione del valore del patrimonio immobiliare".
Il presidente dell’Avi Bulgheroni, che è anche presidente di Confassociazioni imprese e consumatori, ha dichiarato: “La stipula di questo protocollo sottolinea non solo quanto sia essenziale, oggi, muoversi uniti per raggiungere obiettivi pieni e concreti ma anche come le professioni possano trarre spunti di arricchimento e di crescita attraverso la condivisione dei saperi. Da qui anche l’importanza di sviluppare un piano formativo comune dove le competenze reciproche possano fare sistema non solo per risolvere falle fiscali ma anche per tutelare i cittadini nei loro acquisti importanti. Con il presidente e amico Alemanno e con tutti gli associati Int siamo certi di fare un percorso costruttivo e utile per noi stessi, come singoli professionisti, e per noi come cittadini italiani. La nostra sinergia rafforzerà il lavoro che costantemente svolgiamo ogni giorno con le nostre analisi ovvero garantire il reale patrimonio immobiliare degli italiani. E in tal modo favorire anche le casse dell’erario per il potenziale incremento di imposte ipotecarie e catastali inevase per difetto".