La startup israeliana di cybersecurity, dopo il grande rifiuto, punta all'Ipo e ad un fatturato da 1 miliardo di dollari
Riportata per la prima volta dal Wall Street Journal, la notizia delle trattative per l'acquisizione di Wiz, società israeliana di cybersecurity, da parte di Alphabet, ha velocemente fatto il giro del mondo soprattutto per quello che sarebbe potuto essere il costo dell'operazione. Wiz ha tuttavia rifiutato l'offerta "monstre" di 23 miliardi di dollari, decidendo di andare avanti sulla strada dell’Ipo e cercare di raggiungere l’obiettivo di 1 miliardo di revenue annuali ricorrenti.
La sorprendente decisione sembra essere il risultato di diversi fattori quali le preoccupazioni sulle regole antitrust e i dubbi espressi dai principali investitori di Wiz sulla opportunità dell'operazione. La decisione di rigettare la generosa offerta di Google è stata annunciata lunedì sera, con una nota interna, il cui contenuto è stato pubblicato da CNBC, da uno dei fondatori di Wiz, Assaf Rappaport.