Mostrato a Parigi il concept U1st Vision, un veicolo in grado di trasformarsi in pochissimo tempo in un servizio di riparazione di biciclette itinerante, un centro mobile di soccorso medico e molto altro
Al Salone VivaTech di Parigi Renault e il collettivo di aziende Software République hanno svelato il concept U1st Vision, un innovativo veicolo commerciale pensato per affrontare varie sfide. U1st Vision è basato sulla piattaforma modulare elettrica FlexEVan, sviluppata da Flexis, una joint venture tra Renault, Volvo Group e CMA CGM, e sarà lanciato nel 2026. Il veicolo sarà dotato di un'architettura a 800 V, consentendo una ricarica completa in soli 18 minuti. Inoltre, saranno equipaggiati con supercomputer di Qualcomm per la manutenzione predittiva e un'infrastruttura software definita SDV (Software Defined Vehicle), che permetterà aggiornamenti continui.
Il modulo autonomo "pop-up" è installato sopra il pianale che ospita le batterie di U1st Vision. Può essere configurato per diversi usi, trasformandosi in pochissimo tempo in un servizio di riparazione di biciclette itinerante, o un centro mobile di soccorso medico. In particolare, il modulo sanitario è stato messo in evidenza come risposta ai deserti medici, ovvero le aree in cui l'accesso alle cure rimane costantemente insoddisfatto. Secondo Software République, il "pop-up sanitario" potrebbe coprire fino all'85% degli esami e test di salute essenziali, grazie a un avanzato sistema di gestione sicura dei dati che aiuta le autorità a decidere dove e quando dispiegare il modulo sanitario, riducendo la pressione sui servizi sanitari locali.
All’interno di questo mini-cabinet medico, l’ottimizzazione dello spazio è stata curata nei minimi dettagli. I mobili sono progettati per ospitare apparecchiature mediche come mini-radiologie. Il modulo medico è completamente autonomo in termini di energia e acqua, permettendo di rimanere operativo per diversi giorni in una località specifica. È dotato di una vasta gamma di strumenti medici (22 in totale), che consentono di effettuare vari tipi di analisi, come test PCR, esami della vista, dell'udito e check-up completi. Questi dispositivi non sono utilizzabili in modalità self-service, ma sono gestiti da personale qualificato, guidato da un assistente virtuale con intelligenza artificiale o da un medico in videoconferenza.
La piattaforma modulare FlexEVan sarà prodotta nello stabilimento di Sandouville e sarà disponibile dal 2026. Nel frattempo, Software République prevede di sviluppare e implementare i moduli pop-up su chassis di veicoli commerciali esistenti, come Renault Master o Trafic, a partire dal primo semestre del 2025. Questo progetto ambizioso mira a portare servizi sanitari e altri servizi essenziali direttamente nelle comunità che ne hanno più bisogno, rispondendo alle esigenze di un mondo sempre più interconnesso.