Il calendario previsto per il rilascio di Android 16 prevede l'arrivo a gennaio 2025 della prima beta pubblica, e dopo aprile 2025 il rilascio finale
Google ha offerto un primo sguardo alle novità in arrivo con Android 16, la prossima versione del sistema operativo mobile. La prima anteprima per sviluppatori, disponibile da oggi, introduce importanti aggiornamenti relativi alla gestione delle foto e alla condivisione dei dati sanitari nelle applicazioni. Questa versione di anteprima consente agli sviluppatori di integrare direttamente nelle proprie app il selettore di foto di Android, il menu che permette agli utenti di scegliere immagini e video specifici da condividere. Questa funzionalità mira a semplificare la condivisione di contenuti multimediali senza richiedere alle app l'accesso all'intera libreria del dispositivo o del cloud.
Un'altra novità riguarda l'ambito della salute. L'anteprima dell'app Health Connect include una versione preliminare delle API che supportano le cartelle cliniche, consentendo alle app di leggere e scrivere dati medici in formato FHIR. Ciò potrebbe consentire ad app e dispositivi medici di scambiare informazioni e cartelle cliniche (con il consenso esplicito dell'utente), in modo simile a quanto già avviene con i dispositivi indossabili e i fitness tracker, rispecchiando una funzionalità analoga presente in Apple Health su iPhone. Android 16 include anche l'ultima versione di Privacy Sandbox, la soluzione di Google in fase di sviluppo per sostituire l'ID pubblicitario di Android.
Lo scorso mese Google ha annunciato un'accelerazione del ciclo di rilascio di Android, con l'obiettivo di ridurre i tempi di attesa per gli aggiornamenti sui dispositivi di terze parti. A tal proposito, Matthew McCullough, responsabile di Android Developer, ha dichiarato: "Questo è l'inizio di un ciclo di rilascio delle API più frequente per Android, parte del nostro impegno per promuovere un'innovazione più rapida in app e dispositivi". Il calendario previsto per il rilascio di Android 16 prevede l'arrivo a gennaio 2025 della prima beta pubblica, e dopo aprile 2025 il rilascio pubblico finale (probabilmente in concomitanza con l'evento Google I/O).