"Ci aspettiamo di ricevere vaccini che la Cina ci ha promesso di inviare come aiuti umanitari".
I talebani sono interessati a forniture di vaccini contro il covid russi o di qualsiasi altro Paese, ha reso noto il ministro della sanità del governo talebano ad interim, Qalandar Ibad denunciando che gli Stati Uniti non hanno rispettato un impegno per l'invio di vaccini preso nei negoziati di Doha dello scorso 9 ottobre. "Ci aspettiamo di ricevere vaccini che la Cina ci ha promesso di inviare come aiuti umanitari".
"Tutto ciò che aiuta a combattere la pandemia e a rafforzare la salute dei nostri cittadini è per noi di grande aiuto. Siamo interessati a ricevere vaccini dalla Russia, così come da qualsiasi altro Pese che voglia assisterci su questo fronte", ha spiegato.
"Tre o quattro mesi fa, la situazione epidemia nel nostro Paese era molto grave. La diffusione della variante indiana destava particolare preoccupazione. Ma da quando sono stati sospesi i voli di linea e chiuse le frontiere con i Paesi vicini, a metà agosto, la situazione si è normalizzata e il tasso di mortalità è sceso", ha aggiunto. In Afghanistan sono stati registrati 156mila casi di covid (gli abitanti sono in tutto 38,9 milioni) e ci sono stati 7.262 decessi. Ma i dati dell'Oms sono incompleti e non tengono conto della situazione in diverse province del Paese.