Il sostegno sarà fornito in forma di detrazione fiscale pari al 110% delle spese sostenute
Il superbonus 110% introdotto dal Dl rilancio sarà esteso dal 2021 al 2023. E' quanto si legge nella bozza di Pnrr. "Per far fronte ai lunghi tempi di ammortamento delle ristrutturazioni degli edifici, per stimolare il settore edilizio, da anni in grave crisi, e per raggiungere gli obiettivi sfidanti di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni al 2030, si intende estendere la misura del Superbonus 110% recentemente introdotta dal 2021 al 2023", spiega il documento che silenzia così le più recenti polemiche e sopisce i timori delle imprese di settore.
Il sostegno sarà fornito in forma di detrazione fiscale pari al 110% delle spese sostenute, usufruibili in un periodo di 5 anni e disponibili per chi intende effettuare ristrutturazioni energetiche e antisismiche degli edifici residenziali. La misura prevede inoltre l’introduzione di strumenti finanziari come la “cessione del credito” e il “pagamento anticipato” per agevolare gli ingenti investimenti iniziali.
La misura riguarda interventi effettuati su zone comuni, su unità immobiliari funzionalmente indipendenti e unità plurifamiliari con uno o più accessi indipendenti dall’esterno, nonché su singole unità immobiliari. Sono inclusi nella misura numerosi interventi, quali soluzioni per l’isolamento, infissi efficienti, sostituzione di sistemi di riscaldamento e condizionamento e installazione di impianti per la generazione di energia rinnovabile. L’ammissibilità degli interventi è condizionata ad un miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio, dimostrabile tramite il confronto con l’attestato di prestazione energetica (Ape) prima e dopo l’intervento, equivalente ad un risparmio energetico medio di circa 240 kWh/mq e ad un risparmio minimo atteso del 30-40%.