Per il leader del M5S "il governo deve prendere atto" di una situazione " in netto miglioramento ed alleggerire" le misure
Stop all'obbligo del super green pass sui luoghi di lavoro. Lo afferma il leader del M5S Giuseppe Cont, secondo il quale "il governo deve prendere atto" di una situazione " in netto miglioramento ed alleggerire" le misure anti-Covid. "Ho chiesto al governo, anche al premier Draghi, una revisione globale delle misure, un piano" per allentarle step by step, afferma nel corso di una diretta Instagram con Fanpage.
In particolare, rimarca l'ex presidente del Consiglio incalzato dai giornalisti, "occhio all'obbligo di green pass rafforzato nei posti di lavoro per gli over 50", una misura giusta, per Conte, nel momento in cui la curva era in salita, ma alla luce dei dati attuali, afferma, "restare a casa senza una retribuzione non è più accettabile, soprattutto in tempi di crisi come questi". Per Conte, inoltre, "bisogna predisporci per un piano autunnale e invernale per la pandemia, quando potrebbe esserci un ritorno, una recrudescenza, dunque predisporre nuove misure".
Parlando delle critiche mosse dal centrodestra sulla riforma del catasto, Conte spiega poi che "il M5S non vuole nessuna tassa patrimoniale o tassa sulla casa, l'ho ribadito anche a Draghi. Ieri si trattava di approvare una norma legata più in generale una delega fiscale, semplicemente per digitalizzare il catasto". "Mi sembra assurdo, stiamo parlando di una delega e della possibilità di digitalizzare il catasto", dice.