Il terzino del Manchester City è stato preso di mira dopo la sconfitta in Champions League
La sconfitta contro la Juventus ha lasciato un clima pesante in casa Manchester City. La squadra di Guardiola ha vinto una sola delle ultime dieci partite e ieri sera, nella sesta giornata di Champions League, è stata sconfitta dai bianconeri 2-0. Molti dei tifosi inglesi si sono scagliati contro i giocatori e in particolare contro Kyle Walker, che ha ricevuto pesanti insulti razzisti sui propri profili social.
A denunciarlo, nelle proprie storie Instagram, è stato lo stesso terzino: "Nessuno dovrebbe mai essere soggetto al tipo di abusi vili, razzisti e alle minacce che ho ricevuto online a partire dalla partita di ieri sera", ha scritto il giocatore, "Instagram e le autorità devono impedire che ciò accada per il bene di tutti coloro che stanno subendo questo tipo di abusi. Non è mai accettabile". Poi un messaggio al popolo Citizens: "Ai nostri tifosi, continueremo a lavorare come una squadra per fare meglio, per migliorare e uscire da questa situazione insieme”.
— Kyle Walker (@kylewalker2) December 12, 2024
A sostegno di Walker è arrivato subito il messaggio del Manchester City, con una nota condivisa sui propri canali ufficiali: "Il Manchester City condanna fermamente gli abusi razzisti a cui Kyle Walker è stato soggetto online dopo la partita di ieri sera. Ci rifiutiamo di tollerare discriminazioni di qualsiasi tipo, indipendentemente dal fatto che ci si trovi in uno stadio oppure online. Ribadiamo a Kyle il nostro pieno sostegno dopo il disgustoso trattamento che ha ricevuto".
Manchester City strongly condemns the racist abuse that Kyle Walker was subject to online following last night’s fixture.
— Manchester City (@ManCity) December 12, 2024
Anche la Nazionale inglese, di cui Walker fa parte, ha mostrato il suo sostegno al difensore: "Siamo incredibilmente delusi dal fatto che Kyle sia stato oggetto di un abuso così aberrante sui social media. La discriminazione di qualsiasi tipo è del tutto inaccettabile. Sosteniamo una forte azione da parte delle autorità e delle società di social media".