L'azzurra ancora sul podio, alle spalle di Kajsa Vickhoff Lie. Quarto posto per Sofia Goggia
La svizzera Lara Gut Behrami ha vinto in 1.14.91 il SuperG a Garmisch Partenkirchen, ma l'azzurra Federica Brignone è ancora sul podio, chiudendo in terza posizione alle spalle di Kajsa Vickhoff Lie, seconda, staccata di 0″35. La Brignone sale per l’ottava volta in stagione sul podio, con un terzo posto a 0″38 dalla ticinese che le permette di portare a quota 77 il bottino complessivo di podi in Coppa del Mondo, ventitre dei quali raccolti in superG.
All’indomani della doppietta in discesa davanti a Sofia Goggia, Brignone è ancora protagonista assoluta, con una prova convincente in una gara ritardata per la pioggia e la neve cadute a lungo su Garmisch. Il terzo posto permette alla trentaquattrenne valdostana di chiudere il mese di gennaio con tre vittorie ed altrettanti terzi posti, risultati che la mantengono leader della classifica generale.
Ai piedi del podio si è piazzata invece, Sofia Goggia, ma tutta la squadra azzurra ha fatto bene piazzando ben quattro atlete tra le migliori sei, oltra a Goggia a 0″49 da Gut, ci son Laura Pirovano, quinta a 0″77 e Marta Bassino, sesta a braccetto con la statunitense Keely Cashman a 1″03. Poi appena al di fuori della top ten, Elena Curtoni undicesima a 1″22, con Nicol Delago 18esima a 2″13 ed Asja Zenere che chiude 25esima a 2″33. Più staccate invece Roberta Melesi che paga 3″05 e Nadia Delago (+3″28); Vicky Bernardi non ha concluso la prova. La Brignone è leader della classifica generale con 799 punti e settanta lunghezze di margine su Lara Gut; terza è Camille Rast con 562 tallonata da Sofia Goggia (551); Brignone (310) e Goggia (246) inseguono Gut (385) nella classifica di specialità. Giovedì 30 gennaio è in programma lo slalom di Courchevel, quindi si aprirà l’attesa verso i Campionati Mondiali di Saalbach, in Austria.
L'azzurro Alex Vinatzer sfiora l'impresa nello slalom di Kitzbühel. Dopo l'undicesimo della prima manche l'altoatesino scende a tutta e compie una rimonta straordinaria, chiudendo ad appena +0.09 centesimi dal vincitore, il francese Clement Noel con il crono di 1'41"49. Terzo gradino del podio per il brasiliano Lucas Pinheiro Bråthen, a +0.19 centesimi.
“Ho tirato fuori il meglio di me e questo secondo posto è bellissimo, specie qui a Kitzbühel davanti a questo pubblico. E’ un sogno da bambino, salire sul podio a Kitz. Credo che nessuno si sarebbe aspettato questo podio. E’ stato un periodo davvero tosto anche per me: ho dovuto tirare fuori la voglia di combattere in ogni fine settimana. Ma sapevo di aver lavorato tanto con lo staff, sapevo che c’erano settori veloci: oggi mi sono trovato perfettamente con i materiali ed ho fatto una grande prova”. Lo ha detto l'azzurro Alex Vinatzer che ha colto a Kitzbühel il terzo podio della carriera in slalom in Coppa del Mondo, il primo secondo posto dopo i due terzi del 2020.
Una grande seconda manche per l’azzurro sulla Gaslern resa scivolosa dalla tanta pioggia. “La neve era bellissima e ho avuto coraggio: dopo la seconda doppia mi sono detto di cambiare marcia, ho trovato il ritmo e nel tratto finale è andata bene. La classifica è davvero corta e con il vantaggio che avevo non pensavo di potercela fare ma sono cose che capitano. La vittoria è vicina, vero, ma se mi avessero detto che sarei salito sul podio oggi ci avrei messo tutte le firme possibili”, ha sottolineato Vinatzer che trova questo secondo posto in rimonta dopo un periodo complicato. “Il periodo è stato complicato: sapevamo cosa c’era da fare ma non sempre è stato facile tenere lo sguardo fisso sull’obiettivo. Abbiamo risolto i problemi e fatto un ottimo lavoro con la mia mental coach: davvero top. Il segreto è stato continuare a lavorare tutti i giorni: ne combinavo sempre una, non è stato facile trovare le energie e quando tanti non ci credevano più sono riuscito a rialzarmi”.