Luciano D'Adamo, grande tifoso giallorosso, in seguito a un incidente stradale non ricorda nulla degli ultimi 40 anni
La storia di Luciano D'Adamo ha scosso i tifosi romanisti e non solo. Entrato in coma dopo un incidente stradale nel 2019, al risveglio D'Adamo pensava di trovarsi nel 1980. Il trauma gli ha causato una perdita di memoria degli ultimi 40 anni. Luciano è un grande tifoso della Roma e oggi la società giallorossa lo ha accolto a Trigoria per un tour tra i cimeli della storia romanista.
A fargli da Cicerone c'era Ruggiero Rizzitelli, ex attaccante della Roma tra il 1998 e il 1994. "Allora non mi posso ricordare di te", gli ha detto D'Adamo con un sorriso, "fino al 20 marzo del 1980. Sono un tifoso della Roma". "Di Bartolomei è stato il mio primo capitano, quando giocavo nel Cesena", gli racconta Rizzitelli indicando una foto dell'ex storico capitano giallorosso, "quando lasciò la Roma andò al Milan, e poi negli ultimi anni venne a Cesena". La notizia però coglie di sorpresa Luciano: "Di Bartolomei è andato via dalla Roma? Io ricordo che la squadra stava andando benino, stavamo al quinto o sesto posto, ma non so come è finito il campionato".
Rizzitelli poi gli indica De Rossi e Totti, descritto come "un giocatore e un 10 unico. È stato il re di Roma", ma D'Adamo risponde "non so chi sia. Appena mi sono svegliato e hanno scoperto che ero tifoso della Roma mi hanno detto 'che ti sei perso, abbiamo vinto due scudetti'". La visita continua per i campi del centro sportivo, tra cui quello in cui gioca la Primavera, dedicato alla memoria di Di Bartolomei, e i trofei vinti in questi anni, tra cui la Conference League vinta nel 2022: "Quella finale me la ricordo, l'ho vista in tv", ha commentato con un sorriso Luciano.